Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] nervose propriocettive (che rilevano cioè la tensione muscolare), del muscolo pubococcigeo che la circonda e le cui fibre si intrecciano con la parete vaginale stessa. Il diverso tipo di innervazione spiega le differenti sensazioni che la donna può ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] bronchi) e di tipo chimico (prevalenti nella laringe). Si tratta dei recettori a rapido adattamento con fibre mieliniche e dei recettori delle fibre C amieliniche. Secondo J.G. Widdicombe (1996), i primi sarebbero i diretti responsabili della tosse ...
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Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] dalla pellicola di fluido. L'importanza di questo legame deriva dal fatto che esso impedisce ai polmoni di collassare: le fibre elastiche nelle pareti dei polmoni tendono, infatti, a contrarsi e a distaccare i polmoni stessi dalla parete pleurica, ma ...
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Legamento
Rosadele Cicchetti
I legamenti sono cordoni di tessuto connettivo fibroso, di varia lunghezza e spessore, che determinano l'unione di due o più strutture anatomiche. Svolgono funzioni diverse: [...] anello fibroso che tiene fisso il dente dell'epistrofeo) o alla loro disposizione (per es., i legamenti crociati, costituiti da fibre diagonali incrociate fra loro o da fasci fibrosi distinti che si dispongono a croce, oppure i legamenti anulari, che ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] il legamento coronario. Il f. ha un involucro proprio, detto capsula di Glisson, fatta di tessuto fibroso e fibre muscolari. Da esso partono setti fibrosi profondi che accompagnano i vasi sanguiferi e i condotti biliari.
Secondo l’impostazione ...
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Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] , organo di correlazione statica e motoria (presente come semplice banderella nei Ciclostomi), e ventralmente da fasci di fibre, che nei Mammiferi collegano la corteccia cerebrale con quella cerebellare (ponte di Varolio) e, nei Vertebrati inferiori ...
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Fisica
Si dice a. termica la sottrazione di calore da un corpo mediante la rimozione di materia dalla sua superficie, prodotta da un flusso di particelle o di radiazione termica. La coda delle comete [...] veicolo. Si impiegano generalmente materie plastiche (soprattutto fenoplasti) rinforzate con fibre: per effetto del calore la sostanza organica carbonizza e le fibre di rinforzo rimangono inglobate nel residuo carbonioso. L’adozione dei fenoplasti ...
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stria Riga di colore diverso da quello del fondo. La striatura è un insieme di s. che segnano una superficie. anatomia e medicina È detta s. qualsiasi formazione che, per la sua particolare struttura [...] striati I muscoli della motilità volontaria e il miocardio, che sono così denominati per la caratteristica striatura delle loro fibre. botanica Si dice striato un organo vegetale fornito di linee prominenti o impresse (per es., il fusto del finocchio ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] cellule nervose degenerano e presentano processi di atrofia pigmentaria; nelle radici nervose corrispondenti al ganglio le fibre sono tumefatte e i cilindrassili alterati. S'osservano talvolta anche lesioni midollari, localizzate particolarmente al ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] la biocompatibilità. Possono essere distinte in tre tipi: protesi a rete, che presentano una trama a graticcio con le fibre perpendicolari fra loro; protesi a maglia, che presentano una trama ad anelli intrecciati; protesi a velour, caratterizzate da ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.