Endotelio
Daniela Caporossi
Con il termine endotelio si identifica la componente epiteliale di rivestimento delle cavità del sistema circolatorio, ovvero vasi sanguigni, vasi linfatici e superficie [...] rappresenta lo strato di rivestimento più interno, sostenuto da uno strato intermedio di tessuto muscolare liscio associato a fibre elastiche e da uno strato esterno di tessuto connettivo. La parete dei capillari è invece costituita da un numero ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] può dirsi coevo con l’affermarsi della teoria del neurone e con l’uso fattone da Sherrington, per le giunzioni tra fibre nervose periferiche e organi effettori sorse in realtà assai prima, e in sede speculativa fu affrontato dallo stesso Du Bois ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] quelli costituiti da elementi labili, ma non per quelli costituiti da elementi perenni (cellule nervose e fibre muscolari striate). Questi ultimi, che si differenziano precocemente, aumentano di grandezza durante tutto il periodo dell'accrescimento ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] era spiegato sulla base delle teorie iatromeccaniche della percezione: la perdita del giusto grado di tensione delle fibre avrebbe determinato idee e giudizi incongruenti con l'impressione sensoriale di un oggetto esterno. Negli scritti successivi ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] decisivo verso la soluzione del problema fondamentale della neurofisiologia dell'occhio, cioè la conoscenza del modo nel quale le fibre nervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. G. Valentin del 28 luglio 1850 ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] facciali ecc.
Alcune sindromi caratteristiche sono dovute a lesioni che colpiscono i centri corticali del nervo facciale, le fibre piramidali cortico-bulbari, il nucleo pontino (malattie vascolari, tumori in senso lato), o il tronco periferico nel ...
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Uretere
Gabriella Argentin
Red.
L'uretere (dal greco οὐρητήρ, derivato di οὐρέω, "orinare") consiste in un condotto muscolomembranoso, pari e simmetrico. Localizzato in sede extraperitoneale e accollato [...] - uno esterno, circolare, e uno interno, longitudinale - ai quali, nella quarta porzione, si aggiunge un terzo strato di fibre longitudinali) e una avventizia (formata da tessuto connettivo lasso in cui decorrono vasi e nervi). Le arterie derivano da ...
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Diaframma
Daniela Caporossi
Il diaframma (dal greco διάϕραγμα, derivato di διαϕράγνυμι, "separare") è un setto a composizione muscolare e tendinea che divide la cavità toracica da quella addominale [...] dai nervi splancnici grande e piccolo. Il diaframma è controllato dai nervi frenici intercostali, i quali inviano fibre motrici nella zona muscolare periferica.
Funzione
Il diaframma rappresenta il principale muscolo respiratorio e, a seconda dell ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] longitudinali, contraendosi, aumentano il lume del tubo e richiamano così il liquido posto a monte di quel tratto; le fibre circolari restringendo il lume del tubo in un determinato tratto ne spingono il contenuto a valle: il tessuto elastico, invece ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] un'elaborazione originale. Sulla base delle sue osservazioni anatomiche riguardanti la destinazione di diversi sistemi di fibre nervose nella corteccia degli emisferi cerebrali, egli sviluppò la convinzione che le circonvoluzioni cerebrali fossero la ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.