sistema spinotalamico
Uno dei sistemi sensitivi (insieme con il sistema lemniscale) costituito dai recettori e dalle catene neuroniche che sono al servizio della sensibilità cromatica. Il sistema spinotalamico [...] caldo e freddo) e a quella dolorifica. Dopo essere penetrate nel midollo spinale attraverso le sue radici dorsali, le fibre sensitive terminano nel corno grigio posteriore, dove prendono contatto con cellule nervose i cui assoni attraversano la linea ...
Leggi Tutto
Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] di potenziale tra due punti di un tessuto di diverso grado di attività). L’analisi dei fenomeni bioelettrici delle fibre nervose, dovuta nelle sue linee essenziali a J. Erlanger e H.S. Gasser, ha contribuito considerevolmente alla comprensione delle ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] cellule in base alla struttura del loro prolungamento nervoso, che può andare a formare il cilindrasse di una fibra nervosa o suddividersi in un fitto intrico di rami; dimostrò che i prolungamenti protoplasmatici, dopo essersi ramificati, terminano ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] che "il cuore, i reni, i testicoli, il fegato e gli altri parenchimi del corpo sono costituiti da ammassi di organuli e fibre" (Grmek 1990, p. 171). La realizzazione di questo programma fu intrapresa nel decennio successivo con la stesura di numerosi ...
Leggi Tutto
(o nociceptivo) In neurologia, riflesso n., riflesso determinato dalla stimolazione di un nocicettore, ossia di un recettore sensibile agli stimoli dolorifici.
Apparato n. Insieme delle strutture nervose [...] che ricevono, trasmettono e modulano gli stimoli e gli impulsi dolorosi; anche il complesso dei neuroni e delle fibre che esercitano un controllo inibitorio sul dolore. ...
Leggi Tutto
di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] con l'altro. La luce è generata da una sorgente con lampade allo xenon, condotta attraverso un cavo flessibile a fibre ottiche, che, connesso all'ottica, permette la distribuzione della luce sul campo chirurgico. All'interno del trocar si inserisce l ...
Leggi Tutto
Si dice di materiale o di tessuto che ha l’aspetto e la trasparenza del vetro. In biologia, la cartilagine i. è un tipo di cartilagine a struttura particolarmente omogenea, dovuta all’elevata quantità [...] di condromucoide (che ingloba strettamente le fibrille collagene), e privo di fibre elastiche: tali sono le cartilagini articolari, quelle costali, del naso, della laringe, della trachea ecc.
In patologia, degenerazione i., trasformazione dei tessuti ...
Leggi Tutto
Farmaco capace di stimolare e migliorare la funzionalità cardiaca depressa. I c., a differenza dei cardiotonici, hanno un’azione per lo più fugace e utilizzabile quando il danno cardiaco è lieve e transitorio. [...] Per es. in caso di collassi, svenimenti e simili, possono agire sulle fibre muscolari cardiache (come la canfora e derivati) o anche sui centri bulbari vasomotori e respiratori (come la caffeina e la stricnina) o infine soprattutto attraverso la ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati, il tronco arterioso che prende origine dal tratto addominale dell’aorta; a sua volta dà origine a tre arterie (epatica, splenica e gastrica sinistra).
Intorno all’arteria celiaca è situato [...] il plesso c., plesso neurovegetativo costituito da elementi ortosimpatici e parasimpatici. Le sue fibre, motorie e sensitive, vasomotorie, secretorie, seguono i rami e le ramificazioni secondarie dell’aorta addominale, irradiandosi in tutti i sensi ( ...
Leggi Tutto
Tecnica strumentale per l’ispezione ottica dello stomaco tramite un tubo ottico, flessibile (gastroscopio), che viene introdotto, previa eventuale pre-medicazione anestetica della faringe, nell’esofago [...] stomaco. Le immagini sono viste frontalmente o trasmesse su monitor (video-endoscopio). I gastroscopi sono dotati di fibre ottiche per l’illuminazione del campo, sistema di insufflazione di aria (per distendere le pareti consentendo l’esplorazione ...
Leggi Tutto
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.