FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] vascolarizzazione iridea a rigettare l'ipotesi della presenza di fibre muscolari nell'iride (Osservazioni alla memoria di J. in discussione non solo dalla dimostrazione dell'esistenza di fibre muscolari nell'iride e nella coroide, ma soprattutto dall ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] che venne definito sistema di ricompensa - o sistema incentivante - cerebrale. Il sistema è costituito da un fascio di fibre nervose (fascicolo mediale prosencefalico) che originano da neuroni situati nel ponte e nei gangli della base del cervello e ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] serie di "facultates inservientes", esaminate una per una: l'attrazione dell'alimento idoneo mediante il movimento delle fibre oblique dello stomaco, che trattiene l'alimento durante il processo di chilificazione; la trasformazione dell'alimento in ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] rappresentazioni del punto P, mediante le rette a, b, c.
Per il metodo della prospettiva ➔ prospettiva.
Medicina
In neuroanatomia, fibre di p., quelle che collegano le parti del cervello fra loro e col midollo spinale; conducono le correnti attive ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] risparmio di Milano e della Società Umanitaria – come quelli di elettrotecnica, di elettrochimica, della carta, delle fibre tessili, delle materie grasse, della resistenza dei materiali.
Ponzio si impegnò anche nell’attività professionale progettando ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] biologie, s. 7, III [1882], pp. 14-16) e, in collaborazione con P. Bert, la distribuzione periferica delle fibre motrici (Comunicazione preventiva sulla distribuzione delle radici motrici nei muscoli degli arti, in Lo Sperimentale, XLVIII [1881], pp ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] y dei corrispondenti trimeri ciclici solidi, si comportano ai raggi X come cristalli geminati anziché come polveri o fibre, e che tale polimerizzazione è governata dall'ordine cristallino tridimensionale del trimero da cui il polimero si forma ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] [1904], pp. 375-384; Su le vie di conduzione nervosa extra-cellulari, ibid., pp. 433-448; Su la genesi delle fibre nervose centrali e il loro rapporto con le cellule ganglionari, ibid., XXIII [1905], pp. 1-11; La prima apparizione delle neurofibrille ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] di fenomeni degenerativi progressivamente evolventi nella guaina mielinica, fino a determinarne la scomparsa, a carico delle fibre del corpo calloso e della commissura anteriore e di quelle dei peduncoli cerebellari medi: poteva così delineare ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] , pp. 94-147, lavoro questo per il quale gli fu conferito il premio nazionale Cidonio; Sui rapporti tra nevroglia e fibre nervose del nervo ottico, in Rass. ital. di ottalmologia, I [1932], pp. 289-298, Sopra una personale concezione dell'istogenesi ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.