Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] mondiale - dai 3-4 milioni di tonnellate del 1950 (materie plastiche, fibre e gomme sintetiche, detergenti) ai 13,2 del 1960, ai 50 6 milioni di tonnellate annue, mentre quella complessiva di fibre naturali (cotone, lana, seta) regrediva leggermente a ...
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ipofisi
Struttura neuronale con funzioni sia nervose che endocrine, costituita da due lobi: (a) uno anteriore (adenoipofisi) a struttura ghiandolare; (b) uno posteriore (neuroipofisi) a struttura nervosa, [...] pro-opiomelanocortina (ormone adrenocorticotropo, lipotropina e ormoni melanocitostimolanti). La neuroipofisi è invece costituita soprattutto da fibre e terminazioni nervose di neuroni ipotalamici. Essa libera due ormoni, l’ossitocina e l’ormone ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] storia che evolve dall’uso iniziale di foglie, pelli e piume con scarsi interventi e modifiche manuali, alla filatura di fibre per farne tessuti con cui variare vesti e accessori, per meglio adattarli al corpo e ancora proporre nuovi valori estetici ...
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tronco encefalico
Porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] , l’acquedotto di Silvio, che mette in comunicazione il terzo e il quarto ventricolo. Nel ponte, fasci di fibre nervose ad andamento orizzontale formano una cospicua protuberanza sulla faccia anteriore del tronco encefalico, mentre la superficie ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] proteine costituenti (fibroina e sericina), perlomeno fino a che non si siano verificati danni meccanici nella struttura delle fibre, è sensibile all'azione di degrado per ossidazione fotochimica. In presenza di ossigeno e di radiazione luminosa ha ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] rossa o bianca, una consuetudine, questa, che si è conservata fino ai nostri giorni. Dalle foglie dell'agave si ricavavano fibre con cui s'intrecciavano corde e fili che erano usati per confezionare borse, cinture, tessuti, abiti e amache di buona ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] si agglutinavano semplicemente grazie al succo che colava dalle fibre della pianta durante il processo della martellatura.
I fogli 'operazione successiva consisteva nel tagliare in pezzetti le fibre, che in seguito erano sottoposte a macerazione per ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] , come il filetto o la lombata, sono preferibili metodi di cottura rapida in ambiente secco, per ridurre al minimo l’indurimento delle fibre muscolari.
Con la cottura, la c. subisce un cambiamento di colore, che va dal rosso o rosato al bruno più o ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] componenti cellulari o fibrosi; per sclerosi, l'aumento della consistenza della cute, di solito imputabile a un danno delle fibre collagene: la superficie appare liscia, priva di peli e di ghiandole e la zona interessata aderisce ai piani profondi ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] P′ è uno dei punti d’intersezione della quadrica con un raggio uscente da P, l’allungamento unitario ε che subisce la fibra del solido inizialmente diretta come PP′ è inversamente proporzionale al quadrato della distanza di P′ da P. b) Lo spostamento ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.