Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] lobi mancano negli Anfibi adulti e nei Rettili, nei quali non vi è linea laterale. Un paio di altri tratti di fibre, le piramidi, corrono ventralmente nel m. allungato e si continuano in avanti nel mesencefalo come peduncoli cerebrali (crura cerebri ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] Benevento e F. F. Ebner (v., 1971) e Karol e Pandya (v., 1971). Per quanto riguarda i corpi cellulari che danno origine a fibre callosali, la vecchia indicazione di L. J. Pines e R. M. Maiman (v., 1939), secondo la quale la sezione del corpo calloso ...
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In fisiopatologia, condizione, diagnosticata con l’elettrocardiogramma, che rivela l’interruzione della conduzione dello stimolo in fibre del tessuto specifico di conduzione cardiaco. Si distinguono un [...] e. anteriore sinistro, più frequente e meno grave, e un e. posteriore sinistro ...
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In istologia, guaina di connettivo lamellare che avvolge i singoli fasci nervosi. Nella sostanza intercellulare si trovano fibre collagene ed elastiche.
Fibroblastoma perineurale Tumore che origina dal [...] p., osservabile soprattutto nella neurofibromatosi ...
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sclera In anatomia, la parte non trasparente della tunica esterna dell’occhio, formata soprattutto da fasci di fibre collagene ed elastiche, orientate in tutte le direzioni e disposte in più strati: di [...] colorito biancastro, che tende all’azzurro nei bambini, si continua in avanti con la cornea, trasparente, aderisce internamente all’uvea, dà inserzione ai muscoli dell’occhio ed è attraversata posteriormente ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] germi o tossine (p. infettiva), come avviene in caso di difterite, vaiolo, tubercolosi, brucellosi (p. brucellare) ecc.; intossicazioni esogene (alcol, piombo, arsenico ecc.) o endogene (diabete, gotta); ...
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lassità In medicina, rilasciamento di un tessuto. Può essere congenita o acquisita; nel primo caso dipende da deficienza costituzionale di fibre elastiche, nel secondo caso da diminuzione della elasticità [...] delle fibre stesse in seguito a interruzione della loro continuità anatomica (cicatrici). ...
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In anatomia, varietà di nevroglia ectodermica, costituita da oligodendrociti, cellule che provvedono alla formazione della guaina mielinica delle fibre nervose del sistema nervoso centrale. Differisce [...] dalla nevroglia astrocitaria essenzialmente per le minori dimensioni delle cellule e per il numero relativamente scarso dei loro prolungamenti. La cellula embrionale che dà origine alle cellule di o. si ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] per ventiquattro ore in vitro, in prossimità, ma non a diretto contatto dei tumori, si diramava un fittissimo alone di fibre nervose a forma di raggiera. Al contrario, gangli coltivati soli o in presenza di altri tessuti normali o neoplastici davano ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.