In anatomia, varietà di nevroglia ectodermica, costituita da oligodendrociti, cellule che provvedono alla formazione della guaina mielinica delle fibre nervose del sistema nervoso centrale. Differisce [...] dalla nevroglia astrocitaria essenzialmente per le minori dimensioni delle cellule e per il numero relativamente scarso dei loro prolungamenti. La cellula embrionale che dà origine alle cellule di o. si ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] fig. 1), costituisce nel cervello dei Mammiferi il prolungamento di un sistema molto antico di cellule e di fibre che, nel midollo spinale, riempie gli spazi lasciati liberi dai raggruppamenti di neuroni motori e di interneuroni specializzati. Questa ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] per ventiquattro ore in vitro, in prossimità, ma non a diretto contatto dei tumori, si diramava un fittissimo alone di fibre nervose a forma di raggiera. Al contrario, gangli coltivati soli o in presenza di altri tessuti normali o neoplastici davano ...
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Dermatologo (n. Wiesbaden 1861 - m. in deportazione a Terezín, Cecoslovacchia, 1942), professore a Francoforte sul Meno. Noto per le fibre di H. e la reazione di Herxheimer. ...
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Parte dell’ipofisi costituita dal lobo posteriore e dal peduncolo ipofisario. Si tratta di un’unità funzionale formata dalle fibre nervose che, partendo dalle cellule dei nuclei diencefalici, attraverso [...] il peduncolo, arrivano al lobo posteriore (n. propriamente detta). Gli stimoli partenti dai centri vegetativi del diencefalo esercitano così la loro azione regolatrice sulla n. e sulla sua formazione di ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] nucleari o dei nervi oculomotori), con diplopia e strabismo, sia la p. dei muscoli oculari intrinseci (costrittore dell’iride e fibre ciliari) da cui dipendono l’accomodazione e il riflesso fotomotore.
P. periodiche Tipo di p. a inizio improvviso che ...
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Nella tecnica microscopica, strumento per eseguire, anche a forti ingrandimenti, manipolazioni varie su oggetti microscopici (cellule isolate, batteri, uova, fibre tessili ecc.). Questi si sottopongono, [...] per mezzo di aghi, pipette, o altri microstrumenti, spostabili a mezzo di congegni micrometrici secondo tre direzioni dello spazio mutuamente ortogonali, a operazioni di dissezione, iniezione, enucleazione, ...
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In istologia, termine riferito a struttura che si colora con i sali di argento: sono tali le cellule nervose, le fibre reticolari ecc. Argentaffinoma Tumore maligno costituito da cellule a. che rientrano [...] nel sistema APUD ...
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Anatomia
Anello f. Componente periferica del disco intervertebrale, che circonda il nucleo polposo, di consistenza più molle.
Medicina
Tessuto f. Tipo di tessuto connettivo ricco di fibre collagene [...] orientate nel senso delle forze che esercitano su di esse una trazione. In base alla direzione dei fasci di fibre collagene si distinguono: a) il tessuto f. a fasci paralleli dei tendini e dei legamenti; b) il tessuto f. a fasci incrociati delle ...
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elettrocardiogramma a dodici derivazioni
Mauro Capocci
Importantissimo strumento diagnostico per verificare l’attività cardiaca, basato sulla registrazione dell’attività elettrica delle fibre muscolari [...] del miocardio. Quando le fibre si contraggono e rilassano, si creano delle differenze di potenziale che possono essere registrate per mezzo di elettrodi attaccati al corpo, che inviano gli impulsi a un sistema di visualizzazione. Si ottiene così un ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.