Tecnica endoscopica che consente la visualizzazione della superficie interna del colon mediante il colonscopio, endoscopio a fibre ottiche che per la sua flessibilità e per il limitato diametro può raggiungere [...] ogni parte del colon, compreso il cieco. È utilissima nella diagnostica dei tumori di questo tratto di intestino ...
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In anatomia: vasi a., i vasi attraverso i quali il sangue o la linfa raggiungono un determinato organo; fibre a., le fibre dei nervi di senso. ...
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Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] da numerosissimi piccoli gangli, anastomizzati l’uno all’altro mediante fibre nervose amieliniche, formanti nell’insieme un plesso reticolare a grandi maglie. Le fibre costitutive provengono dal plesso celiaco. Dal plesso m. partono gli stimoli ...
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In istologia, guaina di connettivo lamellare che avvolge i singoli fasci nervosi. Nella sostanza intercellulare si trovano fibre collagene ed elastiche.
Fibroblastoma perineurale Tumore che origina dal [...] p., osservabile soprattutto nella neurofibromatosi ...
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sclera In anatomia, la parte non trasparente della tunica esterna dell’occhio, formata soprattutto da fasci di fibre collagene ed elastiche, orientate in tutte le direzioni e disposte in più strati: di [...] colorito biancastro, che tende all’azzurro nei bambini, si continua in avanti con la cornea, trasparente, aderisce internamente all’uvea, dà inserzione ai muscoli dell’occhio ed è attraversata posteriormente ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] germi o tossine (p. infettiva), come avviene in caso di difterite, vaiolo, tubercolosi, brucellosi (p. brucellare) ecc.; intossicazioni esogene (alcol, piombo, arsenico ecc.) o endogene (diabete, gotta); ...
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somatotopici, rapporti Nell’anatomia del sistema nervoso, i rapporti tra la distribuzione topografica centrale di determinati elementi (neuroni, fibre) e la localizzazione degli organi periferici (effettori, [...] recettori) con cui sono in rapporto ...
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lassità In medicina, rilasciamento di un tessuto. Può essere congenita o acquisita; nel primo caso dipende da deficienza costituzionale di fibre elastiche, nel secondo caso da diminuzione della elasticità [...] delle fibre stesse in seguito a interruzione della loro continuità anatomica (cicatrici). ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] all'estremità di un rigonfiamento o bulbo, infisso obliquamente in un'invaginazione dell'epidermide, il follicolo pilifero. I peli, di diverso colore, sono variamente distribuiti sulla pelle dell'uomo ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.