VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] si osservano due sbocchi di un paio di ghiandole velenose racchiuse in detto segmento e circondate da uno strato di fibre muscolari che, in condizioni di eccitamento dell'animale, comprimono la ghiandola e fanno uscire il veleno. La puntura dei ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] l'orientamento delle particelle submicroscopiche, ove esista. Si è iniziato lo studio di certe strutture - in particolare delle fibre - con il metodo röntgenografico, con risultati molto incoraggianti (v. istologia e istochimica, in questa App.). Ma ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] sintesi delle proteine virali riprende e il virus infettivo ritorna indietro lungo le fibre sensitive periferiche, fino ai siti mucocutanei innervati da tali fibre. Qui la replicazione virale causa effetti citopatici evidenti a un esame clinico, cioè ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] mitocondri occupano meno dell'1% del volume cellulare nelle fibre del muscolo scheletrico glicolitico del coniglio, ma possono arrivare Red Fibers, epilessia mioclonica con lacerazione delle fibre rosse) o MELAS (Mitochondrial Encephalopathy, Lactic ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] tutti gli animali essa è costituita da vasi sanguigni allargati racchiusi all’interno di una fitta rete di fibre reticolari, che determinano lo scheletro del tessuto emopoietico. L’attività linfopoietica della milza, che rimane comunque dipendente ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] non rappresentano formazioni rigidamente chiuse, come allora si riteneva, ma che nell'area di un determinato fascio, alle fibre di un sistema vanno a mescolarsi, in proporzione maggiore o minore, quelle di altri sistemi, principalmente di origine ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] inoltre la correlazione tra diametro dei capillari e volume degli organi che li contengono e gli intimi rapporti esistenti tra fibre reticolari e pareti dei vasi sanguigni. Tra i suoi numerosi lavori si ricordano ancora gli studi sulla circolazione ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] fondamentale (controllo cellulare della fibrillopoiesi, altro concetto recentemente affermatosi in istoembriologia); che le fibre reticolari, lungi dal rappresentare uno stato embrionale del collagene, costituiscono delle precise entità strutturali ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] -412; IV (1872), pp. 97-120, 161-173, 329-342; Sull'efficacia del solfato di chinina come eccito-motore delle fibre muscolari dell'utero gravido, Siena 1873; Prospetto storico statistico dell'ospizio di maternità nello spedale di S. Maria della Scala ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] lattica). L'acido lattico, accumulandosi, aumenta l'acidità dei muscoli riducendo la capacità di contrazione delle fibre muscolari e producendo la tipica sensazione di indolenzimento. Quando lo sforzo ha termine, il processo respiratorio ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.