In anatomia, la porzione del cervello che racchiude il 3° ventricolo e che è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo con i corpi genicolati, dall’epitalamo con il corpo pineale (epifisi) e la regione [...] da parte di queste. L’altra entità anatomofunzionale è costituita dai nuclei sopraottici e paraventricolari dell’ipotalamo, dalle fibre amieliniche di questi, lungo le quali gli ormoni (ADH e ossitocina) raggiungono il lobo posteriore dell’ipofisi, e ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] tal modo, un'interazione diretta delle cellule con la matrice (v. oltre).
Fibronectina e laminine. - Il reticolato di fibre collagene e la sua interazione con le cellule sono rafforzati ulteriormente dalla presenza di molecole quali la fibronectina e ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] sono costituite dai nervi frenici destinati al diaframma, da quelli spinali per i muscoli intercostali e addominali, nonché dalle fibre viscerali del vago che si portano alla laringe, alla faringe, all'esofago e allo stomaco.
Le condizioni che si ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] di Peyer); b) la sottomucosa, formata da tessuto connettivo lasso ricco di fibre elastiche, di vasi sanguigni e di plessi nervosi; c) la tonaca muscolare, composta di fibre lisce, delle quali le interne sono circolari e le esterne longitudinali; d ...
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Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: [...] della neurofibromatosi di Recklinghausen; il fibrocondroma è costituito da isole di proliferazione cartilaginea separate da esuberanti fibre connettivali, situato in genere tra la commessura labiale e il condotto uditivo, più raramente lungo il ...
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Medico (Tiefenbronn 1758 - Montrouge, Parigi, 1828). Creatore della frenologia. Studiò medicina prima a Strasburgo e poi a Vienna, dove si laureò nel 1785. Fra il 1796 e il 1801 propagandò a Vienna [...] bianca ha una funzione di conduzione. Scoprì inoltre l'origine dei primi otto nervi cranici e le connessioni delle fibre del midollo allungato con i gangli basali. In collaborazione con Spurzheim pubblicò Recherches sur le système nerveux en général ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] che viene comunemente chiamata 'eroina da strada' per distinguerla da quella pura, vengono aggiunte sostanze da taglio (lattosio, fibre di cotone, resina di gomma, e anche anfetamina, barbiturici, caffeina, cocaina) che danno volume alla polvere e ne ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] neurol., I [1928], pp. 433-36).
Contribuì alla conoscenza delle vie ascendenti midollari, dimostrando l'esistenza, entro il fascio piramidale, di fibre ascendenti sino alla capsula interna e alla corteccia, e precisando parzialmente il decorso delle ...
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bocca
Geni Valle
Un organo per nutrirsi, respirare ed emettere suoni
La bocca è la prima parte dell'apparato digerente, il sistema del nostro corpo incaricato della nutrizione. Insieme ad altri organi, [...] 'apparato digerente. Sulla superficie superiore della lingua si trovano sporgenze dette papille gustative, collegate per mezzo di fibre nervose alle aree della corteccia cerebrale, nelle quali vengono riconosciute le esperienze dei sensi. Le papille ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] anno e dove, in opposizione alla maggioranza degli anatomici, affermava, fra l'altro, che nel plesso brachiale le fibre che vengono dalle singole radici spinali seguono vie ben determinate, per distribuirsi con costanza ai rami periferici del plesso ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.