In genere, l’atto di urinare; più specificamente, l’insieme degli atti volontari o involontari che provoca l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra. La m. si effettua attraverso il gioco [...] e in affezioni del midollo spinale (mieliti, traumi, tumori ecc.).
Riflesso minzionale Riflesso nervoso alla base della m. automatica o riflessa; insorge quando nella vescica si è raccolta urina in quantità tale da distendere le fibre del detrusore. ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] scomparirebbe.
Basta pensare a ciò che accade quando si divide il cervello in due parti tagliando il , ovvero il cospicuo tratto di fibre nervose (più di 200 milioni) che congiunge i due emisferi cerebrali. Ciò che accade è, né più né meno, che si ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] è situata subito sotto l'epidermide della nuca ed è osservabile dall'esterno. Negli organi pineali sono presenti fibre e terminazioni nervose, nonché cellule dotate di funzioni fotorecettoriali simili a quelle della retina. La struttura più complessa ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] , caratterizzato tuttavia da una reazione del reticolo di minore intensità e da un minor grado di metaplasia delle fibre radiali (Reperti anatomici nella leishmaniosi (leishmaniosi sarda), in Arch. italiano di anatomia e di istologia patologica, V ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] quali la dieta è in genere ricca di grassi animali e di proteine e relativamente povera di carboidrati e di fibre alimentari, le feci prodotte sono più consistenti e quantitativamente più scarse rispetto alle popolazioni dei paesi in via di sviluppo ...
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colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistema nervoso centrale. Le fibre nervose afferenti al modulo provengono dai nuclei talamici, da altri moduli corticali, dal tronco dell’encefalo e dall ...
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In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistema nervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] , l’iperidrosi, nelle sindromi parkinsoniane.
I farmaci parasimpaticomimetici riproducono gli effetti della stimolazione delle fibre post-gangliari parasimpatiche. Appartengono a questa classe l’acetilcolina, che ne è il capostipite; alcuni ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] , e dal plesso uterovarico (plesso pelvico), che accompagna l'arteria uterina. Una volta penetrate nell'ilo dell'ovaio, le fibre nervose seguono per lo più la disposizione dei vasi.
Procedendo dall'interno verso l'esterno, si possono distinguere nell ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] alcune specie di vertebrati, in Archiv f. vergleich. Ophthalmologie, I(1909), pp. 49-60; Di una particolare disposiz. che hanno le fibre elastiche nella cornea del pollo e di specie affini, in Arch. di oftalmoiatria, XVII(1909-10), pp. 579-583; sulla ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] della sua biforcazione. Per la presenza di pressocettori e fibre nervose afferenti avventiziali che lo mettono in rapporto con i del ritmo cardiaco. La stimolazione meccanica di tali fibre, come la compressione esercitata dall’esterno, determina una ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.