vescica In anatomia, organo cavo muscolo-membranoso, che fa parte dell’apparato urinario, situato nel piccolo bacino, intercalato tra gli ureteri e l’uretra; in esso si raccolgono le urine prima della [...] con l’utero. La parte della v. corrispondente all’imbocco dell’uretra è detta collo vescicale; vi si trovano fibre circolari muscolari (sfintere vescicale), che regolano la contenzione dell’urina. Arteria vescicale inferiore Ramo dell’arteria iliaca ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] spinali, i corrispondenti organi nervosi situati in rapporto con il midollo spinale. Fasci spinobulbari I 2 fasci di fibre nervose (fascio di Goll e fascio di Burdach) che hanno origine nel midollo spinale e terminano nei nuclei, rispettivamente ...
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In medicina, nome dato a elementi anatomici sacciformi (s. auricolare, o sacculo) o, più spesso, a formazioni patologiche: s. piorroica, cavità che si forma in corrispondenza del colletto dei denti per [...] da una massa per lo più globosa situata lateralmente all’arteria e ha pareti proprie, formate da connettivo fibroso privo di fibre elastiche: la cavità comunica con il lume arterioso per mezzo di un orifizio o di un peduncolo (colletto) e contiene ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] gli adipociti, o mobili, come i monociti, le plasmacellule e i linfociti), e da una componente fibrosa, che comprende fibre collagene, reticolari ed elastiche (v. il capitolo Cellule e tessuti, Tessuto connettivo). Sono connettivi il sangue, la linfa ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] la motrice nella torpedine "la quale somiglianza risiede non tanto nel numero delle loro parti componenti e nella qualità delle fibre nervee che ci vanno, e nel modo con cui elleno si diramano e terminano, ma più specialmente in quella singolarissima ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] ai potenziali sinaptici più che al potenziale d'azione delle fibre nervose che invece è esplosivo e segue la legge 'del da un forte aumento di temperatura, la sensazione portata dalle fibre sensoriali è quella di freddo e non di caldo (fenomeno ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] sulle terminazioni periferiche del nervo vestibolare mutamenti di e. statico e dinamico del capo nelle tre direzioni spaziali. Le fibre di questo nervo conducono gli stimoli ai nuclei del tronco encefalico e di là per nuove vie ai muscoli (per ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] al diencefalo, termina nei l. ottici che rappresentano i centri della visione, ma dai Rettili in poi una parte delle fibre dei nervi ottici, anziché connettersi, come nei bassi Vertebrati, con i l. ottici, si unisce indirettamente a mezzo di sinapsi ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] di un particolare strumento (laparoscopio), costituito da una cannula metallica cava attraversata da un sistema di fibre ottiche che viene introdotta nella cavità addominale previamente distesa mediante pneumoperitoneo. Si attua in anestesia locale ...
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Anatomia
Si dice di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri, o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto toracico della colonna vertebrale; [...] ; radice d., una delle due componenti del nervo spinale (l’altra è la radice ventrale), che convoglia soprattutto fibre afferenti, portando gli stimoli sensitivi al corno posteriore della sostanza grigia (➔ midollo); corda d. o notocorda, organo ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.