Tumore benigno dovuto alla proliferazione di fibrocellule muscolari lisce. Gli organi più frequentemente colpiti sono l’utero e il canale gastroenterico. Ha accrescimento lento e dimensioni varie. I l. [...] cutanei (o dermatomiomi) sono rare formazioni tumorali benigne a carico delle fibre muscolari lisce della cute. I l. dartoici, per lo più solitari, si osservano nella cute provvista di un vero e proprio strato muscolare (per es., allo scroto), mentre ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] nella parte anteriore dell'eminenza mediana e nel peduncolo, ove si trova, come abbiamo visto, a stretto contatto con le fibre molto eterogenee - che non provengono nè dal NSO nè dal NPV - del fascio tubero-infundibolare.
d) Sistema nervoso centrale ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] denominate, la prima per il colore delle fibre mieliniche di cui è ricca, e la seconda per il colore dei pigmenti presenti nei neuroni. S. corticale e s. midollare In alcuni organi a struttura non omogenea (rene, surrene, ovaie ecc.), la parte ...
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Alterazione della tunica media delle arterie, legata a processi infiammatori. La forma più frequente è la m. sifilitica, che si manifesta per lo più a carico dell’aorta (mesoaortite sifilitica). La m. [...] ha carattere produttivo o, più spesso, regressivo, con distruzione delle fibre elastiche che circondano il vaso arterioso. ...
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sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] essere di dimensioni più rilevanti e colpire diffusamente una vasta zona (s. cerebrali diffuse) o un particolare sistema di fibre (s. laterale amiotrofica); infine i focolai possono essere di piccole dimensioni ma multipli e disseminati lungo tutto l ...
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tenda Riparo mobile di forma, grandezza e materiali differenti secondo le diverse utilizzazioni, costituito da uno o più teli, variamente collegati e uniti tra loro, costituiti da un fitto tessuto di cotone [...] impermeabilizzato o di nailon o di altre fibre sintetiche, o anche da semplice materiale plastico, impiegato soprattutto per usi militari, per ricoveri e servizi di emergenza, per usi turistici e sportivi (v. fig.).
Sono chiamati tendopoli gli ...
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Botanica
Incontro o fusione di elementi conduttori o di fasci vascolari (nelle foglie, nel fusto), o di ramificazioni dei vasi laticiferi o di ife fungine.
Medicina
In anatomia, unione, collegamento tra [...] due organi o fra elementi istologici: di arterie e vene, nervi, fibre connettivali o miocardiche. L’ a. artificiale è un collegamento di organi, cavi o pieni - tratti nel tubo digerente, vene, tendini -, realizzato chirurgicamente (in partic., l'a. ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] le radiazioni ionizzanti e altre esposizioni professionali o ambientali; abitudini alimentari quali una dieta carente di frutta, verdura e fibre grezze e invece ricca di sale, carne rossa e grassi saturi. È opinione comune tra gli scienziati che una ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] e alcali (essenzialmente solo cellulosa e lignina). La fibra alimentare è costituita dalla somma di una quantità di come la lignina, non sono di natura glucidica. Una parte della fibra è insolubile in acqua, un'altra parte è, al contrario, solubile ...
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Studio dei potenziali elettrici di riposo delle cellule visive retiniche e dell’epitelio pigmentato dell’occhio. Si basa sulla registrazione indiretta della differenza fra il potenziale delle cellule visive [...] retiniche (che si trasmette alla sclera e ai tessuti orbitari) e il potenziale delle fibre ottiche che si trasmette alla cornea. È utile per la diagnosi di distacco retinico, cisti della macula, maculopatie e retinopatie in generale. Il tracciato ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.