Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] ovarica o tromba di Falloppio, l'utero, la vagina, quest'ultima fra l'utero e il seno urogenitale. ▭ Fibre di M.: elementi della retina, di forma allungata, derivanti da cellule ependimali trasformate. Le loro terminazioni formano alla superficie ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] suoi studi sulla funzione respiratoria poté anche dimostrare che nella testuggine palustre Emys europaea i polmoni, provvisti di fibre muscolari lisce e striate diversamente innervate, sono in stato di costante tonicità dipendente in gran parte dall ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] mielinizzazione in rapporto allo sviluppo fetale (Ricerche istofisiologiche sui rapporti intercorrenti tra la mielinizzazione delle fibre nervose deimammiferi (coniglio), la loro capacità funzionale indagata anche con la cronassimetria e lo sviluppo ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] esterno e superiore, in contrasto con l'opinione allora corrente secondo la quale la formazione rappresentava una continuazione delle fibre o dei fasci inferiori dei muscoli piccolo obliquo e trasverso (L'origine, l'andamento e la terminazione del ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] di rifornire le truppe operanti in Abissinia sia al regime autarchico rivolto a sostituire con materia prima italiana le fibre estere. Non a torto quindi la propaganda antifascista indicava nel B. uno dei rappresentanti del mondo industriale ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] , in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, XXVI [1929], pp. 331-355; Contributo ai metodi per la dimostrazione di fibre nervose periferiche, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XLVII [1933], pp. 1009-1013). Quindi la L. si dedicò ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] dell’organo subcommessurale nei mammiferi in rapporto alle sue possibili funzioni, pp. 41-61; Origine e distribuzione delle fibre nervose nella “epiphysis cerebri”, pp. 65-90).
In particolare, il lavoro del 1925 fu vincitore del premio della ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] , s. 2, XIII (1920), pp. 21-28), ma non abbandonò mai gli studi sul sistema nervoso (Il cilindrasse delle fibre nervose midollate, in Monitore zoologico, XXXIV (1923), pp. 207-224). All’insegnamento dell’anatomia affiancò quello della zoologia dal ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] tecniche merceologiche un metodo di ricerca microscopica per il riconoscimento delle caratteristiche morfologiche e strutturali di diverse fibre in tessuti variamente trattati (Uso del microscopio diretto a svelare la presenza del cotone nei filati ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] nel sogno; e sostiene l'altra teoria, essa pure meccanicistica, dei sogno come serie di idee suscitate da vibrazioni delle fibre del cervello, che si richiamano vicendevolmente per associazione. Anche qui l'intento principale del C. è di natura etico ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.