filamento spesso
Stefania Azzolini
Tipologia di proteine contrattili che, insieme ai filamenti sottili, costituiscono i miofilamenti delle fibre muscolari, permettendone la contrazione. La disposizione [...] dei filamenti spessi e di quelli sottili è altamente ordinata. Nelle fibre muscolari dei Mammiferi, sei filamenti sottili circondano un filamento spesso la cui posizione è assicurata dalla titina, una grossa proteina elastica. Secondo la teoria dello ...
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Utensile per la lavorazione a mano del legno, usato per lisciare e spianare, specialmente nel senso delle fibre.
In paletnologia, strumento litico, di uso incerto, ottenuto ritoccando lungo uno dei margini [...] una grossa scheggia o un nucleo ...
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sopraottico, nucleo
Raggruppamento cellulare dell’ipotalamo situato sopra il margine laterale della benderella ottica, da cui originano fibre dirette, con quelle provenienti dal nucleo paraventricolare, [...] al lobo posteriore dell’ipofisi ...
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trocleare, nervo
Quarto paio dei nervi cranici, detto anche nervo patetico. È un nervo motore somatico, formato da fibre che hanno origine nel mesencefalo dal nucleo trocleare e si distribuiscono al [...] dell’occhio. Il nervo t. è l’unico nervo cranico che emerge caudalmente dal tronco encefalico e si incrocia con le fibre del lato opposto al di sotto della lamina quadrigemina, nel tetto del mesencefalo. Innerva il muscolo obliquo superiore, la cui ...
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adesività piastrinica
Processo per il quale le piastrine del sangue, venendo a contatto con determinate superfici naturali (fibre collagene, membrane basali) o artificiali (protesi valvolari, vascolari, [...] ecc.), aderiscono tra di loro e alle superfici stesse; all’a. p. segue l’aggregazione (➔ emostasi) ...
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IDROZINCITE
Alberto Pelloux
. Minerale costituito da carbonato basico di zinco: 2ZnCO3.Zn(OH)2 ora cristallino, in fibre anisotrope, ora amorfo, colloidale, generalmente con le due fasi associate. Si [...] ha idrozincite allo stato terroso, massiccia, incrostante concrezionata, stalattitica e, spesso, epigenica di altri minerali. La sua durezza varia da 2 a 2,5, il peso specifico fra 3,58 e 3,8; il colore ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] germi o tossine (p. infettiva), come avviene in caso di difterite, vaiolo, tubercolosi, brucellosi (p. brucellare) ecc.; intossicazioni esogene (alcol, piombo, arsenico ecc.) o endogene (diabete, gotta); ...
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iposimpaticotonia
Diminuzione delle funzioni neurovegetative dipendenti dal sistema nervoso simpatico (➔ insufficienza autonomica primaria), per compromissione sia delle fibre, sia dei recettori, sia [...] delle sostanze che intervengono nella neurotrasmissione. Le lesioni del simpatico periferico pregangliare e postgangliare danno una distribuzione metamerica dei sintomi da i., quelle delle vie efferenti ...
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sarcoplasma
Parte fondamentale e omogenea del citoplasma della cellula muscolare, nella quale sono immerse le miofibrille. Nelle fibre muscolari striate il s. è molto scarso e le miofibrille appaiono [...] aderenti l’una all’altra. Nel s. le miofibrille sono avvolte dalle maglie del reticolo sarcoplasmatico, che rappresenta una differenziazione del reticolo endoplasmatico presente in tutti i tipi cellulari; ...
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somatotopici, rapporti Nell’anatomia del sistema nervoso, i rapporti tra la distribuzione topografica centrale di determinati elementi (neuroni, fibre) e la localizzazione degli organi periferici (effettori, [...] recettori) con cui sono in rapporto ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.