Biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano [...] la matrice proteica intercellulare.
Medicina
D. albumino-citologica Particolare alterazione del liquor cefalo-rachidiano; consiste nell’aumento del tasso di albumina non accompagnato dall’aumento del ...
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. Misura di volume adoperata in genere per le fibre tessili. Per il cotone: Stati Uniti (hale) 300 libbre inglesi pari a q. 2,26796 (lordo); Indie Britanniche circa 400 libbre ingl. pari a q. 1,81347 (lordo); [...] Egitto circa 720 libbre ingl. pari a q. 3,26565 (netto); Italia da 150 a 200 chilogrammi. Per la lana: Australia kg. 150 a 160 (netto); Argentina kg. 450 (netto); Italia kg. 160 a 170 (netto) Per la seta: ...
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rabdomioma
Tumore, di solito benigno, derivante dalla proliferazione di fibre muscolari striate o comunque formato da cellule che, per la striatura trasversale del protoplasma, sono interpretate come [...] fibrocellule muscolari striate; può avere sede anche in organi non provvisti di muscolatura striata (vescica, utero, ecc.), oltre che nel cuore e nella lingua. La terapia è chirurgica ...
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RAMIÈ
Fabrizio CORTESI
. Nome d'origine malese che indica le fibre tessili fornite dalle Boehmeria, piante della famiglia Urticacee, che in numero di 45 specie vivono nelle regioni tropicali: queste [...] della canapa, ma vengono decorticati con appositi coltelli o con speciali macchine. Dalla corteccia si ricavano le fibre liberiane lunghe oltre 26 cm. che costituiscono il ramiè. Hanno colore bianchiccio e giallastro e presentano grande resistenza ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] , uno per ciascun lato (fig. 2). Il corpo calloso è una formazione laminare, trasversale, ed è formato da fasci di fibre mieliniche che collegano tra loro i due emisferi. I ventricoli laterali sono situati sotto il corpo calloso; ciascun ventricolo ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] ’arto inferiore. Il p. pelvico deriva dalla biforcazione del p. ipogastrico e racchiude tra le sue maglie numerosi gangli; riceve fibre dal p. ipogastrico, dalla catena sacrale e dal p. pudendo; emette numerosi p. secondari che seguono i rami dell ...
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oculomotore, nervo
Terzo paio dei nervi cranici. È composto di fibre motrici somatiche e di un piccolo contingente di fibre motrici viscerali; le prime innervano la maggior parte dei muscoli estrinseci [...] dell’occhio; le seconde innervano i due muscoli intrinseci, il muscolo costrittore della pupilla e il muscolo ciliare. Il nervo o. presiede pertanto alla maggior parte dei movimenti del globo oculare: ...
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plesso
Formazione anatomica a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, cordoni nervosi, vasi sanguigni). I p. nervosi sono distinti in: p. dei nervi spinali (p. cervicale, p. brachiale, p. [...] . Tra questi, assume particolare importanza il p.celiaco, o p. solare: situato intorno all’arteria celiaca, è costituito da fibre motorie e sensitive (per la motilità e la sensibilità viscerale) che seguono i rami e le ramificazioni secondarie dell ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] agli alcali e meno agli acidi, mentre le f. sintetiche hanno in genere elevata resistenza sia agli acidi sia agli alcali.
Fibre artificiali e sintetiche
L’inizio dell’industria delle f. artificiali si può far risalire al 1884, quando in Francia fu ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] sostantivi e reattivi, avendo cura tuttavia di rallentare il procedimento di t. in quanto il coefficiente di rigonfiamento di queste fibre è molto alto. Nel caso dell’acetato e del triacetato, si opera con coloranti dispersi in fase acquosa; la t ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.