OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] e un acido, rispettivamente a 7 e a 11 atomi di carbonio; l'acido viene usato come materia prima per il nailon 11 (v. fibretessili, App. III, i, p. 608).
Mais. − Si ottiene dal germe dei semi che viene separato durante l'estrazione dell'amido dalla ...
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POLIMERIZZAZIONE stereospecifica
Giulio NATTA
La scoperta dei processi di p. stereospecifica, sebbene dati solo da pochi anni, ha avuto applicazioni importanti, in certi casi rivoluzionarie, nel campo [...] esempio, viene oggi preparato su larga scala industriale per i più svariati impieghi come materia termoplastica o come fibratessile con il vantaggio, rispetto al polietilene, di presentare una più alta temperatura di fusione e, rispetto agli altri ...
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FORMALDEIDE (XV, p. 690)
Giulio NATTA
Derivati dalla formaldeide. - La formaldeide per la sua grande reattività partecipa a numerose reazioni di condensazione con le ammine, i fenoli, le aldeidi, ecc. [...] sottilissimi di caseina ottenuti facendo attraversare dalle soluzioni di questa speciali filiere, si ottiene il lanital (v. fibretessili, App.).
La formaldeide per reazione con i fenoli e i cresoli fornisce una importante classe di resine sintetiche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] polimerizzazione di acido tereftalico e glicole etilenico. Il polimero troverà ampia diffusione nella produzione di fibretessili (con i nomi commerciali di terilene, dacron, terital) e, successivamente, di imballaggi, bottiglie, contenitori, nastri ...
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polimero
Loredana Verdone
Molecola a elevato peso molecolare (macromolecola), costituita dalla ripetizione di numerose unità di più piccolo peso molecolare dette monomeri, unite a catena a mezzo di [...] il termine polimero si intendano essenzialmente macromolecole di origine sintetica (materie plastiche, gomme sintetiche, fibretessili come il nylon, numerose sostanze usate nelle industrie farmaceutiche, cosmetiche e alimentari), sono considerati ...
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Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] la sostanza costituente la fibratessile, e appretti che si fissano alla fibra depositandosi sopra o ha segnato un notevole progresso nella rifinitura dei tessuti di fibra artificiale e va estendendosi, con opportune modifiche, anche a manufatti ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] i batteri che causano la dissoluzione della lamella mediana, costituita da pectato di calcio, delle cellule dei tessuti vegetali (come nei marciumi delle patate); l’azione di tali batteri è utilizzata per isolare le fibre di varie piante tessili. ...
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Acido non saturo, CH2=CHCOOH, che ha acquistato importanza per la preparazione di materie plastiche. È un liquido che tende a polimerizzare già sotto l’azione della luce dando masse solide. Si prepara [...] monomera devono essere stabilizzati.
Fibre acriliche Nell’industria tessile, classe di fibre sintetiche ottenute per polimerizzazione filatura, essiccamento, stiro a caldo. Trattasi di fibre con basso peso specifico, termocoibenza e resilienza elevate ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] infine, quella dei prodotti al cloro per la decolorazione delle fibre. Con il XIX sec. si moltiplicheranno i legami tra a fornire prodotti su richiesta dei settori trainanti, come il tessile, e di quelli di minore importanza, come l'industria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] (1895-1992) diede vita a un progetto di ricerca sulle fibre presso la IG Farben. Il lavoro sperimentale comprendeva l'analisi ai 1932-1934, ed ebbe un largo impiego nei tubi e nei tessili. Curme presso la Union Carbide & Carbon ebbe l'ispirazione ...
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tessile
tèssile agg. e s. m. [der. di tessere]. – 1. agg. Che ha attinenza con l’arte del tessere, che concerne la tessitura: l’arte, la tecnica t.; prodotti t., i tessuti, i varî prodotti della tessitura, o anche, come sinon. di materiali...
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...