allergoconiosi
Pneumopatia da inalazione di polveri di fibretessili (cotone, lino, canapa, iuta, ecc.), dovuta a un processo di sensibilizzazione verso qualche costituente della fibra stessa o, forse, [...] verso qualche impurità (eventuali sostanze istaminosimili, funghi, batteri) contenuta nelle loro polveri. La forma più nota è costituita dalla bissinosi ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibretessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] ; non sono adatte alla filatura ma vengono usate come materia prima per la produzione di fibre artificiali cellulosiche.
Il cotone è rimasto il re delle fibretessili fino al 1975, quando la sua produzione nel mondo è stata superata da quella delle ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] anche le agavi, da cui vengono estratti alcolici come il pulque e la tequila, e la sisalana, che fornisce una fibratessile detta henequén. Il panorama delle colture agricole si completa con il tabacco e le oleaginose.
L’allevamento trova nei prati ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] comprendono le cosiddette materie plastiche o resine sintetiche, le fibre sintetiche, e così via. Esistono anche p. inorganici, meccaniche; ciò è di grande interesse specie per fibretessili (per es. nailon). La possibilità delle macromolecole ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] superficie del supporto come avviene nella verniciatura, nella patinatura ecc. Nel caso particolare della t. delle fibretessili diventa determinante la disponibilità di sostanze coloranti con requisiti di: solubilità o dispersibilità in fase acquosa ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibretessili di origine [...] alcali. È poco attaccata da muffe e batteri, ma è soggetta all’azione delle tarme.
L’importanza della l. quale fibratessile si è notevolmente ridotta a partire dalla seconda metà del 20° sec., in seguito alla realizzazione di tecnofibre di buona ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] , che sopportano bene, con il minimo scarto, le lavorazioni.
Filatura. - Per i filati di c., così come per tutte le altre fibretessili, il parametro fondamentale per la valutazione tecnica e commerciale è costituito dal titolo. Nell’industria ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] : si usano nella patinatura della carta e, come materia prima, per produrre adesivi, plastificanti, lubrificanti, materie plastiche, fibretessili.
Riscaldando il latte di s. a temperatura di poco inferiore a quella di ebollizione, si forma sulla ...
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tessitura Nello studio statico e costruttivo dei solai o del tetto di un fabbricato o di altra costruzione, e in genere delle strutture portanti composte da tanti elementi paralleli, genericamente la [...] attraverso l’intreccio al telaio di fili ricavati da fibretessili, la fabbricazione dei tessuti. Il tipo di intreccio dimensione spaziale, creando forme tridimensionali tessute o sculture in fibra. Oltre alla Biennale de la tapisserie di Losanna, ...
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Nome comune di diverse varietà di Cannabis sativa, specie appartenente alla famiglia delle Cannabacee, annua, con radici fittonanti e fusti eretti, alti da pochi cm fino a più di 5 m, foglie palminervie [...] alquanto prima: il rapporto fra le quantità dei due sessi è circa 1 con leggera prevalenza di individui femminili.
Con il nome di c. sono indicate anche le fibretessili di altre piante molto diverse: la c. del Bengala, o c. sun, o c. san, data dalle ...
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tessile
tèssile agg. e s. m. [der. di tessere]. – 1. agg. Che ha attinenza con l’arte del tessere, che concerne la tessitura: l’arte, la tecnica t.; prodotti t., i tessuti, i varî prodotti della tessitura, o anche, come sinon. di materiali...
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...