Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] ’intervento, a seconda delle esigenze del momento.
La console di comando è connessa al carrello robotico mediante un cavo a fibreottiche e per ragioni di praticità logistica è per lo più posizionata all’interno della stessa sala operatoria in cui si ...
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diagnosi prenatale
Ester De Stefano
Insieme di tecniche atte a verificare lo stato di salute del feto. Sono entrate nei protocolli di diagnosi prenatale le seguenti indagini: (a) indagini cliniche: [...] essere integrato, alla 18ª settimana, dalla fetoscopia, basata sull’introduzione nella camera gestazionale di uno strumento a fibreottiche che permette di visualizzare direttamente parti anatomiche e di eseguire prelievi di sangue e di tessuti (per ...
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intubazione
Germano De Cosmo
Posizionamento in trachea di un tubo attraverso il quale può essere effettuata la ventilazione e l’ossigenazione dei polmoni del paziente. Agli albori dell’anestesia venivano [...] dipendono dall’anatomia del paziente. In una minima percentuale dei casi non è possibile intubare il paziente con il laringoscopio ed è allora necessario ricorrere a diverse metodiche di intubazione (per es., endoscopio a fibreottiche).
→ Anestesia ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] dell’ippocampo (via delle fibre perforanti, via delle fibre muscoidi, via delle fibre collaterali di Schaffer) e prima classificazione delle m. in elettroniche, magnetiche e ottiche. Nelle prime si sfruttano le caratteristiche proprie dei componenti ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] che tra l’ascissa p1 dei punti-oggetto, valutata sull’asse ottico a partire dal centro O verso lo spazio-oggetti, e l’ in tutti gli Amnioti, dalla periferia della l. si dipartono fibre del cosiddetto legamento ciliare (zonula ciliare o di Zinn) ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] del sistema nervoso centrale era composta dalle stesse fibre che formavano i nervi e le immaginò come minuti archi dell'aorta, i somiti, i campi neurali, le vescicole ottiche, il protofegato, le ghiandole del prestomaco e i follicoli delle piume ...
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Cecità limitata a metà del campo visivo: la particolare disposizione delle fibre nervose nell’ambito delle vie ottiche spiega la possibilità di un disturbo così circoscritto e di altre patologie collegate. [...] Rigidità pupillare emianopsica di Wernicke Mancanza del riflesso pupillare alla luce per stimolazione delle metà cieche delle retine.
Emiacromatopsia Cecità per i colori, limitata a metà del campo visivo ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] da affezioni epatiche o renali, da malattie del nervo ottico.
Il solfato di beta-isopropilamina unitamente ai suoi derivati zone corticali delle aree 4 e 60 con il taglio delle fibre para-piramidali: il presupposto teorico di questi tentativi di cura ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] disturbi visivi legati alla piecoce distruzione delle radiazioni ottiche. Nella sclerosi concentrica di Baló, i disturbi psichici familiari, in cui sono specialmente colpite le guaine delle fibre nervose e pertanto la sostanza bianca, e l'oligofrenia ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] che insieme all'iridociclite comporta lesioni tipiche a carico della papilla ottica e dello strato di fibre nervose; lesioni simili si verificano a livello del chiasma ottico. Secondo Bullington e Waksman la stimolazione eseguita con tessuto di nervo ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...