Studio dei potenziali elettrici di riposo delle cellule visive retiniche e dell’epitelio pigmentato dell’occhio. Si basa sulla registrazione indiretta della differenza fra il potenziale delle cellule visive [...] retiniche (che si trasmette alla sclera e ai tessuti orbitari) e il potenziale delle fibreottiche che si trasmette alla cornea. È utile per la diagnosi di distacco retinico, cisti della macula, maculopatie e retinopatie in generale. Il tracciato ...
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Tecnica endoscopica che permette una visualizzazione diretta dell’embrione nel primo trimestre di gravidanza mediante l’uso di uno strumento a fibreottiche sottile e flessibile, inserito per via transaddominale [...] attraverso un ago, sotto guida ecografica. Vi si ricorre dopo che indagini precedenti hanno sollevato un sospetto di patologia che non può essere altrimenti verificato. Ha un rischio abortivo del 2-3% ...
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Tecnica endoscopica che consente la visualizzazione della superficie interna del colon mediante il colonscopio, endoscopio a fibreottiche che per la sua flessibilità e per il limitato diametro può raggiungere [...] ogni parte del colon, compreso il cieco. È utilissima nella diagnostica dei tumori di questo tratto di intestino ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] ; una zona rotondeggiante e biancastra, situata medialmente e un po’ inferiormente alla macula: è la papilla ottica, in cui convergono le fibre del nervo ottico e che nella parte centrale presenta una escavazione in cui emergono i vasi destinati alla ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] verso neuroni gangliari, i quali a loro volta lo trasmettono al cervello attraverso il nervo ottico. Prima di giungere a destinazione, però, le fibre nervose che partono dai due occhi si incrociano in corrispondenza di una struttura detta chiasma ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] anche dopo callosotomia: ciò è dovuto con ogni probabilità al fatto che questi animali hanno un contingente di fibreottiche non crociate più numeroso rispetto ai ratti albini, cosicché con la stimolazione monoculare si ha sempre un invio ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] di radiofrequenza (RF), che generano calore intenso con effetto necrotizzante; l'ablazione laser, introduzione di sottili fibreottiche in grado di trasmettere nel tessuto energia luminosa (laser) che genera calore intenso con effetto necrotizzante ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] da 1024 bit che rappresenta la prima realizzazione delle memorie successivamente usate nei personal computer.
Realizzate fibreottiche di largo uso pratico. Si tratta di filamenti di materiale trasparente (vetro, quarzo fuso, plastica) flessibili ...
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Tumore
Prevenire e curare
Lo stato dell'arte della ricerca oncologica
di Renzo Canetta
24 marzo
Si celebra la Prima giornata nazionale della prevenzione oncologica, fissata per ogni prima domenica di primavera [...] di porzioni dell'intestino che normalmente non sono raggiungibili tramite l'endoscopia tradizionale a fibreottiche.
La terapia
Chemioterapia
Un importante progresso nel campo della terapia antitumorale consiste nell'approvazione, avvenuta ...
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Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] (sindrome di Mendelson).
Nelle intubazioni difficili, un ausilio prezioso è dato dall'impiego di sottili endoscopi a fibreottiche, che, introdotti in trachea sotto visione mediata, costituiscono una guida sicura sulla quale far poi scorrere il ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...