Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] , alle forti connessioni neuronali con la corteccia associativa visiva superiore e alla natura fortemente convergente delle fibrenervose che provengono da altre aree corticali e sottocorticali. Le osservazioni neuropsicologiche sull'uomo, lo studio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] capace di dirigere il movimento di ogni singolo muscolo. Di conseguenza, era necessario ipotizzare l'esistenza di fibrenervose più piccole e non osservabili, la cui organizzazione era fondamentalmente diversa da quella dei nervi visibili. Queste ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] . I primi interventi devono avvenire molto precocemente, con l’attenta separazione delle strutture ossee e tendinee, nel rispetto delle fibrenervose e dei vasi, e una plastica della cute nello spazio interdigitale. Mano a mano che il bambino cresce ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] poteva avvenire anche in assenza di contatto con materiali metallici, in quanto la corrente stimolante era generata dalle fibrenervose. Alcuni di questi esperimenti furono raccolti in una pubblicazione del 1793, Dell'uso e dell'attività dell'arco ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] the spleen (1729) il fervente newtoniano Nicholas Robinson sostenne che sono le fibrenervose a controllare il comportamento; un rilassamento patologico di tali fibre sarebbe la causa primaria della melanconia. "Ogni mutamento della mente" concludeva ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] per registrare queste onde nei neuroni singoli, e nel 1942 Stephen W. Kuffler era in grado di asportare singole fibrenervose per eseguire queste registrazioni in una capsula di Petri. Una fase di progresso esplosivo seguì negli anni Quaranta, quando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] tra ipotalamo e ipofisi anteriore. Era apparso subito improbabile, data l'assenza di fibrenervose all'interno dell'adenoipofisi, che essi si realizzassero a livello nervoso. Era stata dimostrata, invece, nel 1933 la presenza di un letto vascolare ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] dell’acqua è basata anche la DTI (Diffusion tensor imaging), una tecnica RM capace di esaminare l’organizzazione delle fibrenervose nella sostanza bianca. Il concetto fondamentale su cui si basano le tecniche di DTI e di trattografia consiste nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] y Cajal introdusse poi il concetto della polarizzazione dinamica, l’idea cioè che i due tipi principali di fibrenervose conducono impulsi in direzioni specifiche: gli assoni lontano dal corpo cellulare, i dendriti verso. La teoria reticolare di ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] .
Basta pensare a ciò che accade quando si divide il cervello in due parti tagliando il , ovvero il cospicuo tratto di fibrenervose (più di 200 milioni) che congiunge i due emisferi cerebrali. Ciò che accade è, né più né meno, che si divide ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...