cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] i venti e i quarant'anni e che comporta la distruzione degli avvolgimenti che proteggono le fibrenervose nel sistema nervoso centrale e poi delle fibre stesse: questo provoca una perdita progressiva della capacità di muoversi. La sclerosi laterale ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] e soltanto intorno ai 5-6 anni di vita tale processo è fortemente avanzato.
Un incompleto rivestimento delle fibrenervose non consentirebbe ai vari nuclei del cervello di interagire in maniera coerente per formare quella mappa complessa che ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] ., s. 4, II (1880), pp. 577-596, e 2 tavole di 22 figure; Osservazioni istologiche intorno alla terminazione delle fibrenervose motive ne' muscoli striati delle torpedini, del topo casalingo e del ratto albino condizionati col doppio cloruro d'oro e ...
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Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] del tessuto osseo. Affinché avvenga la rigenerazione è comunque necessaria la presenza di una quantità minima di fibrenervose. La denervazione del moncone inibisce, infatti, la formazione del blastema proliferante e quindi l'attività mitotica.
Uno ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] osmico e bitartrato di potassio: tale trattamento gli consentiva di mettere in evidenza la guaina mielinica delle fibrenervose nel secondo stadio della degenerazione conseguente a lesione della loro origine, lo "stadio di Marchi", profondamente ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] ibid. 1872): fu suo merito l'identificazione del fascicolo uncinato e la descrizione della suddivisione delle fibrenervose midollari in fibre pallide amieliniche e di queste in fibrille, ognuna delle quali, in corrispondenza del cosiddetto "bottone ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] o di recettore consistente in un potenziale graduato simile ai potenziali sinaptici più che al potenziale d'azione delle fibrenervose che invece è esplosivo e segue la legge 'del tutto o nulla'. La sede di formazione del potenziale generatore ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] cellula nemosa, ibid., pp. 633-647),sulla struttura della guaina mielinica delle fibrenervose periferiche (Sulla struttura della guaina mielinica delle fibrenervose periferiche, ibid.,XXXI [1905], pp. 569-583; Sulla struttura della guaina mielinica ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] contributo alla conoscenza della corea, individuandone la base anatomopatologica in un complesso di lesioni di cellule e fibrenervose soprattutto a livello del talamo, del corpo striato e della corteccia cerebrale motrice, che chiamò "encefalite ...
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bocca
Geni Valle
Un organo per nutrirsi, respirare ed emettere suoni
La bocca è la prima parte dell'apparato digerente, il sistema del nostro corpo incaricato della nutrizione. Insieme ad altri organi, [...] digerente. Sulla superficie superiore della lingua si trovano sporgenze dette papille gustative, collegate per mezzo di fibrenervose alle aree della corteccia cerebrale, nelle quali vengono riconosciute le esperienze dei sensi. Le papille gustative ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...