L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] più problematiche, come per esempio quella della genesi dei vasi secondari o quella della formazione delle fibrenervose, suscettibili di essere integrate in sistemi complessi.
Tutto sommato, secondo Remak, la divisione cellulare dipendeva, dal ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] .
Basta pensare a ciò che accade quando si divide il cervello in due parti tagliando il , ovvero il cospicuo tratto di fibrenervose (più di 200 milioni) che congiunge i due emisferi cerebrali. Ciò che accade è, né più né meno, che si divide ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] dell'osso, ma solamente dei canali di drenaggio nel periostio. L'innervazione viene assicurata da una fitta rete di fibrenervose sensitive e vasomotrici che seguono nell'osso il percorso delle arterie.
3.
Accrescimento
Durante il periodo fetale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] permetterà a Levi di sottoporre a un’ulteriore indagine morfologica le modalità di accrescimento e le connessioni vicendevoli delle fibrenervose (si vedano gli articoli G. Levi, E. Delorenzi, H. Meyer, Analisi del comportamento in vitro del tessuto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] -1997) ‒ in seguito attivo alla Stazione Zoologica di Napoli ‒ sulle caratteristiche dell'assone gigante del calamaro Dosidicus gigas, dotato di fibrenervose dello spessore di 3-4 millimetri, ideali per studiarne i fenomeni legati alla conduzione ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] es., i filamenti del citoscheletro, le miofibrille), altre sono cellule (per es., le fibre muscolari), o prolungamenti di cellule (per es. le fibrenervose, che costituiscono i nervi), altre ancora sono prodotto dell'attività cellulare ma risiedono ...
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tronco encefalico
Porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] il quarto ventricolo. Nel ponte, fasci di fibrenervose ad andamento orizzontale formano una cospicua protuberanza del tronco dell’encefalo di coordinare attività complesse del sistema nervoso è ben documentata dallo stato decerebrato, in cui il ...
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leucotriene
Andrea Matucci
Potente mediatore lipidico coinvolto nella patogenesi di molteplici processi infiammatori, tra i quali quelli in corso di malattie allergiche. Tra i leucotrieni (LT) sono [...] inducono la contrazione e la proliferazione delle fibrocellule muscolari lisce; aumentano il rilascio di tachichinine dalle fibrenervose sensoriali C; incrementano la chemiotassi degli eosinofili e ne aumentano la sopravvivenza; riducono l’apoptosi ...
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barocettore
Fiorenzo Conti
Recettore per la sensibilità alla pressione. I valori della pressione arteriosa sono mantenuti costanti da un insieme complesso di meccanismi che agiscono sul cuore, sul volume [...] può essere ben compresa dal seguente esempio: l’incremento della pressione aumenta la frequenza di scarica delle fibrenervose; gli impulsi avviati ai centri descritti sopra attivano il nucleo ambiguo, o centro cardioinibitore, e inibiscono il ...
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colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] di fuori della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistema nervoso centrale. Le fibrenervose afferenti al modulo provengono dai nuclei talamici, da altri moduli corticali, dal tronco dell’encefalo e ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...