Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] ne aumentano l’estensione e quindi le possibilità funzionali. La corteccia c. è costituita essenzialmente da cellule e fibrenervose, da cellule e fibre gliari, da una trama vascolare arteriosa e venosa. Le cellule assumono, in rapporto alla forma e ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] è un tumore costituito da cellule gangliari mature, da tessuto gliale e da fascetti di fibrenervose amieliniche, a comportamento solitamente benigno, che origina nel mediastino posteriore, nelle ghiandole surrenali talvolta bilateralmente ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] degli animali infetti ed è trasmesso di solito con la morsicatura: dal punto di inoculo, seguendo il cilindrasse delle fibrenervose, raggiunge l’encefalo (il periodo d’incubazione della malattia è perciò tanto più breve quanto più l’inoculazione è ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] del veleno delle vipere e di altre sostanze tossiche. F. giunse a scoprire e a descrivere le fibrenervose ("cilindri nervosi primitivi") distinguendovi il cilindrasse, la guaina mielinica e la guaina endonervale e, successivamente, a dimostrare la ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] , bensì trofico, costituito da un plesso coroideo, laddove le pareti laterali e ventrali comprendono fibrenervose che mettono in comunicazione il cervello con il midollo spinale.
Il midollo spinale, che deriva come l'encefalo dal neurasse, conserva ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] da fibrille riunite in fasci, alcune sono cellule o complessi cellulari (per es., fibre muscolari), altre sono prolungamento di cellule (per es., fibrenervose), altre ancora sono prodotto dell’attività cellulare ma risiedono fuori delle cellule (per ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] e terminano nei nuclei, rispettivamente di Goll e di Burdach, del midollo allungato o bulbo. Fasci spinocerebellari I 2 fasci di fibrenervose (crociato e diretto) che dal midollo spinale raggiungono il cervelletto. Fascio spinotalamico Il fascio di ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] bilobectomia).
Lobotomia
Intervento neurochirurgico introdotto da A.C. Egas Moniz nel 1935, consistente nell’interruzione delle fibrenervose che collegano il talamo col cervello frontale. L’operazione ha conseguenze sul piano della personalità, con ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] che presenta l’arteria carotide comune in prossimità della sua biforcazione. Per la presenza di pressocettori e fibrenervose afferenti avventiziali che lo mettono in rapporto con i centri bulbari cardiaci e vasomotori, riveste particolare importanza ...
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Arnese di forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta, o anche per filtrare.
Chimica
Nei laboratori chimici gli i. vengono impiegati [...] di un diaframma forato.
Biologia
In istologia, i. di Golgi-Rezzonico, interruzioni della guaina mielinica delle fibrenervose, evidenziate con la reazione cromoargentica o con il metodo all’argento ridotto. Corrispondono alle incisure di Schmidt ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...