Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] parte del ponte e del midollo allungato, la sostanza reticolata, costituita da fibrenervose intrecciate in vario senso. Fra i più importanti sistemi di fibrenervose che attraversano questa regione sono da menzionare il lemnisco mediale (fascio ...
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Affezione infiammatoria del midollo spinale, primitiva o trasmessa dalle meningi (meningomielite). Può limitarsi al midollo o interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite), può colpire [...] un sistema di neuroni o le fibrenervose oppure localizzarsi nella sostanza grigia (➔ poliomielite). Ne sono responsabili virus che hanno una affinità elettiva per il sistema nervoso o germi che vi giungono da altri focolai (m. metastatiche); altre ...
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tabe Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale. T. dorsale (o atassia locomotoria progressiva) Malattia del sistema nervoso, di natura luetica (➔ sifilide), elettivamente localizzata [...] ), disturbi oculari, alterazioni dell’attività riflessa e del trofismo, traduce lo stato irritativo e degenerativo delle fibrenervose colpite.
Completano il quadro clinico disturbi genito-urinari (impotenza, difficoltà della minzione o perdita del ...
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splancnico In anatomia e in fisiologia, si dice di ciò che è in relazione con gli apparati della vita vegetativa. Organi s. Gli organi della vita vegetativa: l’apparato digerente, il respiratorio, l’urogenitale, [...] dell’anatomia dell’uomo che studia i tre apparati, digerente, respiratorio e urogenitale. Nervi s. Le fibrenervose che provvedono all’innervazione simpatica degli organi addominali, nel territorio corrispondente all’area s.; sono importanti, in ...
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varice Dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti. Le v. possono essere primitive, congenite o connesse a ipoplasia della tunica muscolare delle vene, oppure secondarie [...] e gastrica. Varicosità è detto il rigonfiamento segmentario di un organo tubolare, quali le vene e le fibrenervose mieliniche in degenerazione. Varicocele è la dilatazione varicosa del plesso pampiniforme del testicolo, frequente nei giovani e ...
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strozzamento anatomia S. (o nodi) di Ranvier Interruzioni della guaina mielinica delle fibrenervose, visibili a intervalli regolari nelle fibrenervose dissociate e fresche. Si dicono anche s. anulari [...] perché al loro livello la fibra appare come compressa da uno stretto anello. fisica In fluidodinamica, operazione mediante di solito, consegue immediatamente, sia per asfissia sia per stimoli nervosi riflessi; si può avere, più raramente, la morte a ...
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Nome di diverse formazioni anatomiche, per lo più di piccole dimensioni, dotate di funzione endocrina specifica. I p. che hanno la funzione di recettori nervosi specifici (chemocettori), come il glomo [...] carotideo dell’uomo, sono costituiti da un delicato intreccio di fibrenervose che è possibile mettere in evidenza con particolari tecniche istologiche, e da cellule dette cromaffini perché, se trattate con i sali di cromo, assumono una ...
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In anatomia, angolo p., depressione che separa il cervelletto dal ponte di Varolio; vi passano il nervo acustico, il facciale e l’intermediario di Wrisberg. Può essere sede di tumori che generalmente [...] si osservano segni di ipertensione endocranica e sintomi dovuti alla compressione dei nervi e della sostanza nervosa adiacente. Sistema p. Fibrenervose che originano dai nuclei del ponte e decorrono nei peduncoli cerebellari medi.
In neuropatologia ...
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In anatomia, varietà di nevroglia ectodermica, costituita da oligodendrociti, cellule che provvedono alla formazione della guaina mielinica delle fibrenervose del sistema nervoso centrale. Differisce [...] dalla nevroglia astrocitaria essenzialmente per le minori dimensioni delle cellule e per il numero relativamente scarso dei loro prolungamenti. La cellula embrionale che dà origine alle cellule di o. si ...
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In medicina, rara sindrome neurovegetativa caratterizzata da disturbi dipendenti da alterazioni delle funzioni controllate dal sistema nervoso autonomo: ipotensione arteriosa ortostatica, frequenza cardiaca [...] della p. non è ancora ben precisata, ma le alterazioni istopatologiche (diminuzione di numero delle fibrenervose mieliniche postgangliari) e il carattere di sindrome paraneoplastica che frequentemente la contrassegna inducono a sospettarne la ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...