In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] formazioni sferoidali costituite da un feltro argentofilo di fibre grossolane e di grumi; alterazioni delle neurofibrille alterazione granulo-vacuolare e atrofia pigmentaria delle cellule nervose.
La malattia di Pick rientra nell’eterogeneo gruppo ...
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Formazioni nervose appartenenti al talamo ottico; sono situati in prossimità del pulvinar lateralmente alla lamina quadrigemina. In numero di due per ciascun lato, sono distinti in mediali e laterali. [...] propria dei nuclei assili ed è costituito da cellule nervose sostenute da una trama gliovascolare ricca di elementi fibrosi. e prive di caratteri particolari. Dal tratto ottico riceve fibre provenienti dal settore maculare della retina e a sua volta ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] delle colonne di DO corrispondenti ai terminali assonici delle fibre del nucleo genicolato laterale (NGL), guidati dall'occhio assonici e la loro rigenerazione dopo lesione. Nel sistema nervoso centrale dell'adulto i CSPG sono condensati in reti ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] aree del cervello. È necessario, a questo punto, ricordare le fibre colinergiche del telencefalo basale perché anche nell'individuo adulto hanno recettori specifici per il fattore di crescita nervoso (NGF) e innervano l'NRT (fig. 3). Questo nucleo ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] genetici risultano importanti per la formazione dei fasci di fibre cortico-corticali, necessarie per una associazione a distanza tra fortemente connesse, ma distribuite, di migliaia di cellule nervose. Se uno di questi insiemi viene attivato, si ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] fenomeni fisici che si manifestano nel corpo umano e nel suo sistema nervoso centrale? Meno chiare, seppure di grande interesse, sono le numerose esempio, nel mal di denti, l'attività della fibra C si proietta verso l'area della bocca nella ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] alla patologia, ai casi di malattie e alle lesioni del sistema nervoso. In realtà, l'interesse per i rapporti tra cervello e la memorizzazione viene potenziata in quanto i nervi (le fibre afferenti del nervo vago) indicano al cervello che a ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] del surrene costituisce il 10-20% delle catecolammine totali, in certi feocromocitomi il 97%. Nel sistema nervoso centrale le fibre noradrenergiche prendono origine dai corpi cellulari situati prevalentemente nel locus coeruleus, nel ponte e in certe ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] gruppi di muscoli ed è dovuta a lesione del motoneurone centrale, cioè delle cellule nervose della zona motrice della corteccia cerebrale o delle fibre che da queste si dipartono fino alle loro terminazioni nelle cellule delle corna anteriori del ...
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(o nociceptivo) In neurologia, riflesso n., riflesso determinato dalla stimolazione di un nocicettore, ossia di un recettore sensibile agli stimoli dolorifici.
Apparato n. Insieme delle strutture nervose [...] che ricevono, trasmettono e modulano gli stimoli e gli impulsi dolorosi; anche il complesso dei neuroni e delle fibre che esercitano un controllo inibitorio sul dolore. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...