La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] amorfa, cioè non costituita né da cellule, né da fibre. Infine il terzo sovvertimento delle nostre precedenti concezioni è esito d'insufficienza cardiaca, pericardite, pleurite, lesioni nervose di vario tipo, decadimento delle condizioni generali, ...
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VOGT, Oskar
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a Husum (Schleswig-Holstein) il 6 aprile 1870. Si laureò in medicina a Jena nel 1893; si perfezionò a Zurigo, Lipsia e Parigi. Nel 1901 fu nominato direttore [...] Anatomicamente è caratterizzata da un particolare aspetto marmorizzato del putamen e del caudato (da cui il nome di status marmoratus). Istologicamente si nota grave diminuzione del numero delle cellule nervose con iperproduzione di fibre mieliniche. ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] del surrene costituisce il 10-20% delle catecolammine totali, in certi feocromocitomi il 97%. Nel sistema nervoso centrale le fibre noradrenergiche prendono origine dai corpi cellulari situati prevalentemente nel locus coeruleus, nel ponte e in certe ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] lo stesso avvenga anche nel corso di malattie del sistema nervoso centrale da virus lenti e da virus latenti. Tutti questi , 1963). Tali anticorpi sono altresì capaci di reagire con la fibra miocardica umana (v. Kaplan e Meyeserian, 1962), mentre non ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] controlaterali, con i neuroni intercommissurali e con le fibre che da tutte queste formazioni hanno origine. Così . M., Emiplegia e paraplegia, in Terapia medica delle malattie del sistema nervoso (a cura di V. Bonavita e A. Quattrone), Padova 1985, ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] a valori normali.
Torneremo a suo tempo sui vari meccanismi, nervosi e renali, che sono stati chiamati in causa per spiegare l facilitatrice, che mantiene elevata l'attività delle fibre simpatiche vasocostrittrici. La distruzione di questi neuroni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] più generale ‒ la teoria degli operatori differenziali ellittici tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto la trasmissione degli impulsi tra le cellule nervose.
Filosofia della biologia. Jacques Monod pubblica ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] emorragico e la stimolazione elettrica delle loro fibre afferenti provoca iperpnea e ipertensione. La Johnson e altri, 1981); Johnson e altri mostrano che le vie nervose che controllano la risposta cardiovascolare e renale discendono dal VMI e dall' ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] aree del cervello. È necessario, a questo punto, ricordare le fibre colinergiche del telencefalo basale perché anche nell'individuo adulto hanno recettori specifici per il fattore di crescita nervoso (NGF) e innervano l'NRT (fig. 3). Questo nucleo ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] genetici risultano importanti per la formazione dei fasci di fibre cortico-corticali, necessarie per una associazione a distanza tra fortemente connesse, ma distribuite, di migliaia di cellule nervose. Se uno di questi insiemi viene attivato, si ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...