PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] Parma, s. 2, XIII (1920), pp. 21-28), ma non abbandonò mai gli studi sul sistema nervoso (Il cilindrasse delle fibrenervose midollate, in Monitore zoologico, XXXIV (1923), pp. 207-224). All’insegnamento dell’anatomia affiancò quello della zoologia ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] , in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, XXVI [1929], pp. 331-355; Contributo ai metodi per la dimostrazione di fibrenervose periferiche, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XLVII [1933], pp. 1009-1013). Quindi la L. si dedicò a ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] es., i filamenti del citoscheletro, le miofibrille), altre sono cellule (per es., le fibre muscolari), o prolungamenti di cellule (per es. le fibrenervose, che costituiscono i nervi), altre ancora sono prodotto dell'attività cellulare ma risiedono ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] , in rapporto ai movimenti del corpo (v. chinetosi); il tratto gastroenterico e altre strutture viscerali, attraverso le fibrenervose simpatiche e parasimpatiche, nel caso di accumulo di sostanze chimiche di natura esogena o anche endogena, come ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] , in Annali di nevrologia, XXII [1904], pp. 375-384; Su le vie di conduzione nervosa extra-cellulari, ibid., pp. 433-448; Su la genesi delle fibrenervose centrali e il loro rapporto con le cellule ganglionari, ibid., XXIII [1905], pp. 1-11; La ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] alla vena porta. I risultati di tali ricerche consentirono al C. di fornire la prova dell'esistenza di fibrenervose specializzate, che chiamò "nervi glicosecretoti", capaci di stimolare le cellule epatiche dalla cui attività vitale dipende la ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] tessuto elastico che si approfonda nello spessore dello scheletro palpebrale, descrisse la distribuzione e la terminazione delle fibrenervose nel corpo ciliare e un ricco plesso nella coroidea (plesso di Bietti), costituito da fibrille che seguono ...
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colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] di fuori della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistema nervoso centrale. Le fibrenervose afferenti al modulo provengono dai nuclei talamici, da altri moduli corticali, dal tronco dell’encefalo e ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] si basa su una complessa rete di organi e vie nervose. L’organo periferico, il labirinto vestibolare, è situato nell statico e dinamico del capo nelle tre direzioni spaziali. Le fibre di questo nervo conducono gli stimoli ai nuclei del tronco ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] nervose ben delimitati e connessi con determinate funzioni. I principali n. encefalici sono: il n. ambiguo, situato nel midollo allungato, dà origine a una parte delle fibre del vago), ma una parte delle fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...