Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] dovuta alla stimolazione del nervo adrenergico (v. Okamura e altri, 1995). La NO-sintasi è localizzata anche nelle fibrenervose della parete delle arterie coronarie, quindi l'ossido nitrico potrebbe svolgere un ruolo anche nel rilassamento dei vasi ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] (1795-1876), noto per le sue indagini sugli organismi microscopici, usò il suo nuovo microscopio acromatico per studiare anche le fibrenervose degli animali superiori, come fecero pure Schwann e molti altri. Il loro lavoro fu messo in ombra nel 1836 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] tra ipotalamo e ipofisi anteriore. Era apparso subito improbabile, data l'assenza di fibrenervose all'interno dell'adenoipofisi, che essi si realizzassero a livello nervoso. Era stata dimostrata, invece, nel 1933 la presenza di un letto vascolare ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] dell'osso, ma solamente dei canali di drenaggio nel periostio. L'innervazione viene assicurata da una fitta rete di fibrenervose sensitive e vasomotrici che seguono nell'osso il percorso delle arterie.
3.
Accrescimento
Durante il periodo fetale e ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] es., i filamenti del citoscheletro, le miofibrille), altre sono cellule (per es., le fibre muscolari), o prolungamenti di cellule (per es. le fibrenervose, che costituiscono i nervi), altre ancora sono prodotto dell'attività cellulare ma risiedono ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] ’Uomo, di almeno sei specie: del Dogiel, del Golgi, del Mazzoni, del Meissner, del Pacini, del Ruffini), in cui la fibranervosa termina in vario modo.
Anatomia umana
Nell’Uomo, la struttura generale dell’epidermide e del derma corrisponde a quella ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] volontario (comportamentale), attuato attraverso componenti nervose situate in strutture sopramidollari e corticali, stimoli irritativi endogeni ed esogeni); 3) fibre vagali amieliniche (terminazioni delle fibre C o recettori J, situati, in ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] è una formazione laminare, trasversale, ed è formato da fasci di fibre mieliniche che collegano tra loro i due emisferi. I ventricoli laterali sia con i meccanismi propri degli organi nervosi imperniati su circuiti anatomicamente strutturati, sia ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] o meristematico dei botanici), o per aumento di volume, in particolare nei vertebrati, degli elementi perenni (cellule nervose, fibre muscolari striate). In tutti gli organismi l’a. è generalmente un’attività ritmica; negli animali si distinguono ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] modificazioni del gusto e dell'appetito), di turbe nervose (sonnolenza, irritabilità, eccessiva emotività, stanchezza ecc.), e l'assunzione di liquidi e di cibi ad alto contenuto di fibre, come frutta, verdura e crusca. Qualora non si ottenesse l' ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...