splancnico In anatomia e in fisiologia, si dice di ciò che è in relazione con gli apparati della vita vegetativa. Organi s. Gli organi della vita vegetativa: l’apparato digerente, il respiratorio, l’urogenitale, [...] dell’anatomia dell’uomo che studia i tre apparati, digerente, respiratorio e urogenitale. Nervi s. Le fibrenervose che provvedono all’innervazione simpatica degli organi addominali, nel territorio corrispondente all’area s.; sono importanti, in ...
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Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] da numerosissimi piccoli gangli, anastomizzati l’uno all’altro mediante fibrenervose amieliniche, formanti nell’insieme un plesso reticolare a grandi maglie. Le fibre costitutive provengono dal plesso celiaco. Dal plesso m. partono gli stimoli ...
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piramidale, sistèma Il sistema della motilità volontaria; è costituito da fibrenervose che hanno la loro origine nella corteccia cerebrale della parte posteriore dei lobi frontali e terminazione sui centri [...] motori del ponte di Varolio (fibre cortico-pontine), del midollo allungato o bulbo (fibre cortico-bulbari) o delle corna anteriori del midollo spinale (fibre cortico-spinali); la maggior parte di esse costituisce il fascio piramidale crociato e il ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] , giorni), al contrario di quella messa in atto dal sistema nervoso, che reagisce invece prontamente (frazioni di secondo o secondi), ma l’informazione che giunge al cervello, tramite le fibre afferenti dei nervi vago e glossofaringeo, dai ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] i quali a loro volta lo trasmettono al cervello attraverso il nervo ottico. Prima di giungere a destinazione, però, le fibrenervose che partono dai due occhi si incrociano in corrispondenza di una struttura detta chiasma ottico: in questo modo, alla ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] le estremità apicali cigliate dei recettori. Nella loro porzione baso-laterale, i recettori formano sinapsi con le fibrenervose afferenti dei nervi facciale, glossofaringeo e vago, a seconda della loro collocazione nella cavità orale. Anche se ...
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gusto
Aldo Fasolo
Dolce, salato, amaro, acido: sensazioni dal cibo
Attraverso il gusto riceviamo sensazioni da ciò che mangiamo. Nella bocca ci sono piccoli organi sensoriali specializzati, i bottoni [...] cellula e permette la liberazione di molecole di segnalazione, i neurotrasmettitori (neuroni e glia), che vanno a eccitare le fibrenervose vicine. Perché mangiando un cibo piccante il suo gusto, prima fortissimo, ben presto si riduce? Ci sono due ...
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tatto
Aldo Fasolo
Segnali al cervello partiti dalla pelle
Il tatto è il senso che permette di riconoscere le caratteristiche – forma, durezza, morbidezza, ruvidezza, e così via – degli oggetti che vengono [...] sistema sensitivo, che mette in relazione l’organismo con l’ambiente esterno. Le altre componenti, sempre costituite da fibrenervose e da corpuscoli della pelle, sono la sensibilità dolorifica e la sensibilità al caldo e al freddo. Queste sensazioni ...
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dolore
Marco Salvetti
Il campanello d'allarme dell'organismo
Il dolore è una sensazione sgradevole a livello fisico ed emozionale. È generalmente associato a un danno che si sta per verificare o si [...] infiammazioni scatenate da infezioni e molte altre ancora. In tutti questi casi un segnale viene trasportato attraverso fibrenervose dalla sede della lesione fino al cervello (v. .). Qui viene percepito e interpretato come dolore.
Esistono però ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] ‛rotaie' sulle quali vengono rapidamente trasportati gli organelli che si muovono verso specifiche mete: si pensi alle fibrenervose che possono essere lunghe anche metri. Questo trasporto è fatto a spese dell'ATP, utilizzando come motori specifiche ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...