Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] del tessuto osseo. Affinché avvenga la rigenerazione è comunque necessaria la presenza di una quantità minima di fibrenervose. La denervazione del moncone inibisce, infatti, la formazione del blastema proliferante e quindi l'attività mitotica.
Uno ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] o di recettore consistente in un potenziale graduato simile ai potenziali sinaptici più che al potenziale d'azione delle fibrenervose che invece è esplosivo e segue la legge 'del tutto o nulla'. La sede di formazione del potenziale generatore ...
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assone
Prolungamento del corpo cellulare (soma) di una cellula nervosa, o neurone. Viene anche detto neurite o cilindrasse. Funge da cavo conduttore di collegamento, rivestito di una guaina elettricamente [...] senza rivestimenti, l’assone viene poi ricoperto da una o più guaine che lo trasformano in fibranervosa. Le fibre del sistema nervoso periferico sono rivestite dalla cosiddetta guaina di Schwann o nevrilemma, costituita da particolari cellule gliali ...
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corteccia cerebrale motoria
Porzione di corteccia cerebrale che si trova nel giro precentrale, contenente neuroni che proiettano direttamente ai motoneuroni dei nervi cranici e del midollo spinale. Queste [...] fibrenervose compongono il cosiddetto fascio piramidale e sono in assoluto gli assoni più lunghi del sistema nervoso. La corteccia cerebrale motoria riceve afferenze dalle aree somatosensitive primaria e secondaria, dalla corteccia premotoria, da ...
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corpo calloso
Grossa lamina quadrilatera di sostanza bianca, ossia di fibrenervose mielinizzate, che unisce tra loro i due emisferi cerebrali. Il corpo calloso anatomicamente è suddiviso in ginocchio [...] (parte anteriore), tronco (parte centrale) e splenio (parte posteriore). Per lungo tempo si è pensato che la sua unica funzione fosse quella di tenere fermi e uniti i due emisferi cerebrali, mentre oggi ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] sui neuroni. Medesimo valore hanno le cellule satelliti dei ganglî periferici e le cellule di Schwann che fasciano le fibrenervose;
c) il terzo gruppo è formato da cellule di origine mesenchimale, cioè dalla microglia, che svolgono funzione di ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] anteriore si realizza tramite il sistema vascolare, quella fra SNC e neuroipofisi si attua mediante le fibrenervose che stabiliscono connessioni fra i nuclei sopraottico e paraventricolare dell'ipotalamo e la neuroipofisi. Esiste nondimeno una ...
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WALLER, Augustus Volney
Michele MITOLO
Alexandru Macu
Istologo e fisiologo, nato presso Faversham (Kent) il 21 dicembre 1816, morto a Ginevra il 18 settembre 1870. Studiò a Kensington; nel 1852 fu [...] walleriana. - Fenomeno descritto per la prima volta dal W. Consiste in una particolare alterazione che colpisce le fibrenervose, quando venga interrotta la loro continuità, e interessa i segmenti che hanno perduto il loro rapporto con le ...
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WEISS, Paul Alfred
Pasquale Pasquini
Biologo, nato a Vienna il 21 marzo 1898. Intraprese il corso universitario in ingegneria meccanica che, poi, attratto fortemente dalle scienze biologiche, abbandonò, [...] i suoi studî sulla rigenerazione e sulla morfogenesi del sistema nervoso, sui trapianti di arti, sul meccanismo d'accrescimento delle fibrenervose, di elettroneurofisiologia, e in genere sui meccanismi cellulari implicati nel differenziamento ...
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GASSER, Herbert-Spencer
Giulio Cesare PUPILLI
Fisiologo, nato a Platteville Wisconsin) il 5 luglio 1888. Dottore in medicina nel 1915, è stato dapprima Instructor di farmacologia e fisiologia; dal 1921, [...] dei processi più rapidi e dei potenziali più deboli. Si deve a Gasser e Erlanger la distinzione, universalmente accettata, delle fibrenervose in gruppi a caratteristiche di conduzione ed eccitazione distinte (v. elettrofisiologia in questa App.). ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...