FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] , pp. 94-147, lavoro questo per il quale gli fu conferito il premio nazionale Cidonio; Sui rapporti tra nevroglia e fibrenervose del nervo ottico, in Rass. ital. di ottalmologia, I [1932], pp. 289-298, Sopra una personale concezione dell'istogenesi ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] Parma, s. 2, XIII (1920), pp. 21-28), ma non abbandonò mai gli studi sul sistema nervoso (Il cilindrasse delle fibrenervose midollate, in Monitore zoologico, XXXIV (1923), pp. 207-224). All’insegnamento dell’anatomia affiancò quello della zoologia ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] , in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, XXVI [1929], pp. 331-355; Contributo ai metodi per la dimostrazione di fibrenervose periferiche, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XLVII [1933], pp. 1009-1013). Quindi la L. si dedicò a ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] , in Annali di nevrologia, XXII [1904], pp. 375-384; Su le vie di conduzione nervosa extra-cellulari, ibid., pp. 433-448; Su la genesi delle fibrenervose centrali e il loro rapporto con le cellule ganglionari, ibid., XXIII [1905], pp. 1-11; La ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] alla vena porta. I risultati di tali ricerche consentirono al C. di fornire la prova dell'esistenza di fibrenervose specializzate, che chiamò "nervi glicosecretoti", capaci di stimolare le cellule epatiche dalla cui attività vitale dipende la ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] tessuto elastico che si approfonda nello spessore dello scheletro palpebrale, descrisse la distribuzione e la terminazione delle fibrenervose nel corpo ciliare e un ricco plesso nella coroidea (plesso di Bietti), costituito da fibrille che seguono ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] in casa di Borelli - la struttura a spirale delle fibre muscolari del cuore (1657) - rappresentò un momento cruciale dall'altro, è abbracciato dalle ultime diramazioni arteriose, venose e nervose. I reni, la milza, il fegato, la corteccia cerebrale ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] Emys europaea i polmoni, provvisti di fibre muscolari lisce e striate diversamente innervate, 279-286; Appunti sintetici, I, Sulla trasmissione di eccitamenti per vie umorali e nervose, in Arch. di fisiologia, XI [1913], pp. 203-209; Appunti sintetici ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] riunirsi, nel 1919, in quella di clinica delle malattie nervose e mentali).
Ancora studente del decimo semestre, si recò sulla malaria perniciosa, dimostrò minuziosamente non solo che le fibre erano prolungamenti delle cellule gliali, ma che spesso ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] del corpo vitreo e la causa del rapido allungamento delle fibre del cristallino nell'uomo, ibid., XXXIV [1923], pp in collab. con G. Ruffini; Condizioni morfologiche dei corpuscoli nervosi nei genitali maschili dei bambini dal primo al decimo anno di ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...