esterocettore
Recettore cutaneo per le sensibilità superficiali, cioè sensibile a stimoli che provengono dall’esterno. Gli e. sono dotati di sensibilità specifiche (caldo, freddo, pressione, dolore, [...] essere costituiti da terminazioni nervose amieliniche, libere nell’epidermide (per es., recettori dolorifici) o organizzate in reticoli (recettori dei follicoli piliferi), oppure essere formati da fibre mieliniche provviste di strutture incapsulate ...
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fibrosarcoma
Tumore connettivale maligno, talvolta insorgente sulla cute in corrispondenza di pregresse lesioni (cicatrici distrofiche da ustioni, radiodermiti), nel sottocutaneo, nel periostio, nelle [...] guaine tendinee e nervose, istologicamente caratterizzato dalla proliferazione di fibroblasti atipici con scarse fibre collagene e ricca vascolarizzazione. Ha accrescimento inizialmente lento e con scarsa tendenza infiltrante e metastatizzante. Può ...
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argentaffinoma
Tumore maligno costituito da cellule argentaffini, cioè da quelle che si colorano con i sali di argento (cellule nervose, fibre reticolari, ėcc.). Lo stesso che carcinoide. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...