BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] Sull'istologia patologica dell'ascesso cerebrale sperimentale,in Riv. di patologia nervosa e mentale, II(1897), pp. 385-394; Sull'istologia ma che nell'area di un determinato fascio, alle fibre di un sistema vanno a mescolarsi, in proporzione ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] colleghi, limitandosi a quelli che "rilassavano" le fibre del corpo calmandolo: frequente quindi il ricorso alla investiva tutto il corpo e tutte le sue parti membranose e nervose. È in questa sezione, centrata sulla spiegazione dei moti convulsivi ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] pp. 117-208; Studio sulle localizzazioni cerebrali, in Riv. di patologia nervosa e mentale, XXIII [1918], pp. 193-212; Le vie efferenti del che li contengono e gli intimi rapporti esistenti tra fibre reticolari e pareti dei vasi sanguigni. Tra i suoi ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] interna e alla corteccia, e precisando parzialmente il decorso delle fibre che trasmettono gli stimoli sensitivi (Sulle vie di conduzione della sensibilità termica e dolorifera, in Riv. di patol. nervosa e mentale, XXVII [1922], pp. 234-49; e La ...
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neuropatie
Maria Grazia Di Pasquale
Neuropatie da farmaci
La moltiplicazione e la diffusione di molecole farmacologicamente attive ha contribuito, negli ultimi decenni del 20° sec., all’elevata incidenza [...] perdita simmetrica delle cellule gangliari della retina e atrofia delle fibre del nervo ottico, potendosi accompagnare, se pur raramente, come antineoplastici hanno spiccata tossicità per le strutture nervose e in partic. per quelle periferiche. Le ...
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plasticità neurale
Laura Baroncelli
Plasticità nell’adulto
Nel cervello adulto la modificabilità delle connessioni tra cellule nervose in risposta all’esperienza si riduce drasticamente. Tuttavia, la [...] plasticità è una proprietà del sistema nervoso che ci accompagna durante tutta la vita. In primo luogo, essa è alla base dei deputata al controllo delle vibrisse, dopo avere lesionato le fibre che le innervano, provoca il movimento dell’arto anteriore ...
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siringomielia
Condizione caratterizzata dalla presenza di una cisti (siringa) ripiena di liquido all’interno del midollo spinale: la cisti tende a ingrandirsi in lunghezza e larghezza nel corso del tempo, [...] causando una progressiva distensione e distruzione di fibre e cellule nervose intramidollari, con conseguenti sintomi neurologici. In alcuni casi la cisti può estendersi all’interno del bulbo (siringobulbia). Se la cisti si forma per distensione del ...
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arto fantasma, sindrome dell’
Sensazione anomala di presenza di un arto a seguito della sua amputazione: il soggetto percepisce sensazioni tattili provenienti dall’arto amputato, ne avverte la posizione [...] depressione e stress.
Meccanismi periferici
Una delle prime ipotesi formulate prevede che le terminazioni nervose del moncone (neuromi), appartenenti alle fibre sensoriali e dolorifiche che in origine innervavano l’arto scomparso, si infiammino e si ...
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senso, organi di
Strutture anatomiche dotate di funzioni distinte attraverso le quali l’organismo raccoglie gli stimoli provenienti dal mondo esterno e dai suoi stessi organi e, previa trasformazione, [...] organi di s. specifico hanno il significato di cellule nervose primarie perché essi stessi emettono l’assone per la cellule epiteliali (cellule sensoriali secondarie) connesse alle fibre per la conduzione centrale da una giunzione neurosensoriale. ...
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genicolato, corpo
Formazione nervosa appartenenti al talamo ottico. I corpi g. sono situati in prossimità del pulvinar, lateralmente alla lamina quadrigemina. In numero di due per ciascun lato, sono [...] dei nuclei assili ed è costituito da cellule nervose sostenute da una trama gliovascolare ricca di elementi fibrosi piccole e prive di caratteri particolari. Dal tratto ottico riceve fibre provenienti dal settore maculare della retina e a sua volta ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...