Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] parametri spaziali diversi. Alla periferia, le fibre del nervo uditivo provenienti dalla coclea convogliano visivo non può essere determinata senza ambiguità da un codice nervoso puramente retinocentrico, dato che la proiezione dello stimolo sulla ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] i linfociti), e da una componente fibrosa, che comprende fibre collagene, reticolari ed elastiche (v. il capitolo Cellule e fegato, al cuore, ai polmoni, ai reni, al sistema nervoso e agli occhi. Gli esami di laboratorio generalmente evidenziano la ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] mente umana senza collegarla a un movimento specifico delle fibre della materia cerebrale. Abbracciate quelle teorie, il M verso forme più mature di interpretazione nello studio del sistema nervoso e dei disturbi mentali. Si può dire che egli tardò ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] inclinazione per la clinica, si indirizzò ben presto alla studio delle malattie nervose e mentali e alla carriera di medico di manicomio: nel 1921 fu anche dal ruolo dei legami costituiti dalle fibre di connessione, che egli definiva "connessioni ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] quelle di sinistra, originando un fascio di fibre verbo-articolari che hanno il compito di si aprivano le vie di una efficace terapia (La cura del Salvarsan nella sifilide nervosa, e la reazione di Wassermann, in Il Policlinico, sez. pratica, XVIII [ ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] (secondo il quale la melancolia era dovuta a un restringimento delle fibre) e di Areteo di Cappadocia (secondo il quale le cause secolo, quando si iniziò a parlare di una melancolia di tipo nervoso, pur sempre accanto a quella dovuta all'atrabile (A.C ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] la parte anteriore della lingua è innervata da fibre provenienti dalla corda del timpano (Osservazioni ed al curaro. Lattere fisiologiche, in Arch. italiano per le malattie nervose e più particolarmente per le alienazioni mentali, I [1864], pp. ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] LXIX [1901], pp. 9-14) e descrisse un ramo nervoso che dal ganglio sottomascellare si porta al muscolo costrittore superiore vitali e la legatura del condotto deferente (Le fibre elastiche ed altre particolarità di struttura del condotto deferente ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] ternato al concorso per la cattedra di clinica delle malattie nervose e mentali, fu chiamato nell’Università di Cagliari. Qui calloso e la dimostrazione dell’esistenza nell’uomo di fibre che collegano l’area striata dell’emisfero non dominante ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] fase precoce il numero degli elementi costitutivi del sistema nervoso. Inoltre, gli elementi specifici del ganglio non si , emergeva inoltre con chiarezza l’aumento di volume di fibre preesistenti e specialmente di quelle più sottili, le quali ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...