Neuroimaging
Daniela Perani
Ferruccio Fazio
A partire dalla fine degli anni Ottanta del 21° sec., lo studio in vivo del sistema nervoso centrale nei soggetti normali, e delle sue modificazioni nell’invecchiamento [...] d’acqua all’interno di un neurone o di una fibra (assone) ha una probabilità molto bassa di attraversare la guaina esempi.
Sistemi di memoria
Il funzionamento del sistema nervoso centrale nello svolgersi delle diverse capacità cognitive si basa ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] solo funzionale e reversibile; oltre un certo grado le cellule nervose sono lese in modo irreversibile e il danno si trasforma da , in cui il danno riguarda prevalentemente i sistemi di fibre afferenti alla corteccia, un’osservazione fino a 2 anni. ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] integrazione sensorio-motoria che ha sede a livello delle regioni nervose centrali. La rappresentazione del movimento nell'arte ha sempre risiede quasi esclusivamente in cellule molto differenziate, le cellule o fibre muscolari (v. vol. 1°, II, cap. 2 ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] causa dell'inibizione esercitata da un gruppo di cellule nervose del tronco dell'encefalo. Tale atonia ha permesso di glutammatergico. Si tratta in ogni caso di cellule che inviano fibre diffusamente in tutta la corteccia. Un importante gruppo di ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] definì accuratamente per la prima volta la struttura delle fibre muscolari umane e delle cellule del sangue, osservata usando di dire nulla dell'orecchio interno o delle terminazioni nervose, perché la loro struttura rimaneva inaccessibile. Il primo ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] a seguito della modificazione di una sua proprietà. Una fibra ottica è una guida coassiale realizzata con due materiali diversi e apparati artificiali in grado di sostituire un sistema nervoso difettoso o danneggiato. Il maggior campo di applicazione ...
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Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] P- e le N-caderine, presenti rispettivamente nella placenta e nel tessuto nervoso, e le VE- e le M-caderine, presenti in modo selettivo delle cellule.
Fibronectina e laminine
Il reticolato di fibre collagene e la sua interazione con le cellule sono ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] meccanismi: la pressione sanguigna, la pressione ambientale, le azioni nervose, così come le reazioni chimiche sui generis di cui la e che determinava, d'altro lato, la formazione di fibre disposte in forma di rete negli interstizi delle cellule, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] maestro, pioniere nella coltura in vitro dei tessuti nervosi, Luria si rese presto conto di non nutrire (1973).
Opere
L. Bucciante, S. Luria, Probabile significato delle fibre muscolari a fibrille attorte ed anulari nell’uomo, «Archivio italiano di ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] di trasmissione può essere attribuita a una diminuita capacità della giunzione neuromuscolare di trasmettere gli impulsi nervosi alla fibra muscolare. La causa di questa alterazione potrebbe risiedere nella diminuzione della velocità di formazione e ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...