Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] centrale (drive), responsabile dell'automatismo del respiro, con centri nervosi situati nel bulbo e nel ponte dell'encefalo che possono muscoli intercostali, il nervo glossofaringeo, che trasporta fibre provenienti dal seno carotideo, e il nervo ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] subito sotto l'epidermide della nuca ed è osservabile dall'esterno. Negli organi pineali sono presenti fibre e terminazioni nervose, nonché cellule dotate di funzioni fotorecettoriali simili a quelle della retina. La struttura più complessa si ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] del corpo vitreo e la causa del rapido allungamento delle fibre del cristallino nell'uomo, ibid., XXXIV [1923], pp in collab. con G. Ruffini; Condizioni morfologiche dei corpuscoli nervosi nei genitali maschili dei bambini dal primo al decimo anno di ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] pia e la dura madre. Conseguentemente, vi sarebbe un doppio genere di malattie, le umorali e le nervose. A proposito delle meningi, va rilevato come nella De fibra motrice il B. si sarebbe appropriato della scoperta della dura madre, rivendicata da A ...
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Ernia
Sergio Stipa
Il termine ernia (dal latino hernia) indica la fuoriuscita di un organo o di un tessuto dalla cavità naturale in cui è contenuto, attraverso un canale o un orifizio preformato o neoformato. [...] abituale posteriormente verso il canale midollare. Poiché le strutture nervose motorie e sensitive che si dipartono dal midollo spinale una parte di esso attraverso uno spazio aperto tra le fibre del muscolo stesso o tra diversi fasci muscolari. Sono ...
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sinaptogenesi
Insieme dei processi che portano alla formazione delle sinapsi, strutture specializzate in cui avviene il passaggio di informazioni tra due cellule nervose (neuroni pre- e postsinaptici).
Tempi [...] iniziali della vita postnatale. In alcune aree del sistema nervoso centrale la s. non cessa mai, continuando anche elementi si forma una spessa lamina basale che avvolge l’intera fibra muscolare.
La lamina basale ha un ruolo chiave nel promuovere gli ...
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encefalo
Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, [...] alla porzione encefalica della parte assile del sistema nervoso centrale, quella che comprende il midollo allungato ( che dai peduncoli cerebrali, sono costituite dai fasci di fibre piramidali destinate ai nervi encefalici e ai vari livelli del ...
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nocicettore
Neurone sensoriale dotato di sensibilità agli stimoli dolorifici. I neuroni nocicettivi hanno il loro corpo cellulare all’interno dei gangli spinali (gangli delle radici dorsali) situati [...] pizzicotto, puntura, schiacciamento) e danno una sensazione di dolore vivo. Il segnale è raccolto da terminazioni nervose nude ed è trasportato all’snc da fibre mielinizzate, dette Aδ, con velocità di conduzione di 5÷30 m/s.
Nocicettori termici. Sono ...
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termocezione
Sistema di percezione delle sensazioni termiche. Le sensazioni di caldo e di freddo non sono sensazioni assolute ma relative, in quanto non dipendono solo dalla temperatura dell’ambiente [...] centrali
Gli assoni dei neuroni che fungono da recettori termici sono fibre mieliniche di piccolo diametro o amieliniche, caratterizzate da velocità di conduzione degli impulsi nervosi molto basse: questo spiega, per es., perché quando si tocca un ...
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ipofisi
Organo ghiandolare e nervoso (detto anche ghiandola pituitaria), situato alla base della scatola cranica in una cavità dell’osso sfenoide denominata sella turcica. L’i. è costituita da due lobi: [...] neuroipofisi è invece costituita soprattutto da fibre e terminazioni nervose di neuroni ipotalamici. Essa libera funzioni ipofisarie sono controllate dall’ipotalamo (➔ omeostasi, controllo nervoso della; HPA) mediante fattori di rilascio di natura ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...