glia (o neuroglia o nevroglia)
Tessuto fondamentale di sostegno dell’encefalo e del midollo spinale; svolge anche funzioni trofiche e di difesa. È costituito da due componenti di origine embrionale differente [...] tra loro e con i vasi sanguigni); oligodendrociti e cellule di Schwann (rivestono le fibrenervose di mielina, rispettiv. nel sistema nervoso centrale e periferico); cellule ependimali (elementi di rivestimento ciliati, facilitano la circolazione del ...
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innervazione
Distribuzione dei nervi in un dato organo, apparato o regione anatomica. Con riferimento alla natura delle fibrenervose: i. motoria, i. sensitiva, i. radicolare, i. ortosimpatica, i. parasimpatica. [...] del tronco, molto meno agevolmente in corrispondenza degli arti, specie di quelli inferiori, per l’intrico che le fibrenervose subiscono nei plessi, per la parziale sovrapposizione a embrice delle aree di distribuzione cutanea e per gli spostamenti ...
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prepiastra
Evento iniziale del processo di formazione e maturazione della neocorteccia del cervello. Tale evento è costituito dalla generazione di uno strato orizzontale di cellule denominato prepiastra, [...] composto da un sottostrato superficiale di prime fibrenervose dirette alla corteccia, e dalle prime cellule neuronali: le cellule di Cajal-Retzius e uno strato cellulare inferiore che si trasformerà nella subpiastra. Ondate successive di neuroni ...
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ganglioneuroma
Tumore che origina dal tessuto nervoso dei gangli simpatici, costituito da cellule gangliari mature, da tessuto gliale e da fascetti di fibrenervose amieliniche; è a lento accrescimento [...] e solitamente benigno. Se localizzato vicino al canale vertebrale, il g. dà sintomi solo quando si verificano fenomeni compressivi o se dal tumore vengono secreti neuropeptidi (che provocano diarrea, sudorazione, ...
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ipoalgesia
Diminuzione della sensibilità dolorifica, con innalzamento della soglia dei recettori per gli stimoli. L’i. deriva da malattia del sistema nervoso periferico (lesioni delle fibrenervose afferenti, [...] sensibilità o solo alcuni; in partic. l’i. per stimoli tattili denota una compromissione delle fibre Aβ per stimoli puntori, delle fibre Aδ per il freddo, delle fibre C (termiche e nocicettive) per il calore eccessivo che può provocare ustioni. Un’i ...
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macroglia
Parte della glia (➔) di origine ectodermica; è composta da astrociti (cellule con numerosi prolungamenti raggiati, dotate di forti giunzioni, che uniscono i neuroni tra loro e con i vasi sanguigni), [...] oligodendrociti e cellule di Schwann (rivestono le fibrenervose di mielina, rispettiv. nel sistema nervoso centrale e periferico), cellule ependimali (elementi di rivestimento ciliati, che facilitano la circolazione del liquor). La m. è distinta in ...
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retinoschisi
Scollamento, separazione della retina in due lamine, spec. a livello dello strato delle fibrenervose: è affezione per lo più di natura ereditaria ed evolve verso una atrofia della macula, [...] con compromissione visiva. Esiste una rara forma congenita, nota come r. correlata al cromosoma X, che comporta una fissurazione della strato più profondo della retina. In questa situazione clinica è riportata ...
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mienterico, plesso
Sistema complesso di fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo della tonaca muscolare dello stomaco e dell’intestino tenue; formato da numerosissimi [...] piccoli gangli, anastomizzati l’uno all’altro mediante fibrenervose amieliniche, è nell’insieme un plesso reticolare a grandi maglie. Le fibre costitutive provengono dal plesso celiaco e servono per l’attività contrattile dello stomaco e dell’ ...
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TENS (sigla dell’ingl. Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation)
Terapia fisica (neurostimolazione elettrica transcutanea) impiegata per trattare sintomi dolorosi a livello muscoloscheletrico, basata [...] che si associano a punti dolorosi. L’effetto analgesico ottenuto usando stimolazione elettrica delle fibrenervose sensibili trova applicazione in varie forme di lombalgia, cervicoalgia, ecc., purché il dolore sia ben localizzato. Per eseguire ...
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mielite
Affezione infiammatoria del midollo spinale, primitiva o trasmessa dalle meningi (meningomielite), limitata solo al midollo o interessante tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite). [...] Può colpire un sistema di neuroni o le fibrenervose oppure localizzarsi nella sostanza grigia prendendo il nome di poliomielite. Ne sono responsabili virus che hanno una affinità elettiva per il sistema nervoso o germi che vi giungono da altri ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...