L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] più problematiche, come per esempio quella della genesi dei vasi secondari o quella della formazione delle fibrenervose, suscettibili di essere integrate in sistemi complessi.
Tutto sommato, secondo Remak, la divisione cellulare dipendeva, dal ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] strato più interno della retina, le cellule gangliari. Da queste partono le fibrenervose il cui insieme costituisce il nervo ottico, lungo il quale i segnali nervosi generati nelle cellule gangliari vengono trasmessi verso le stazioni successive del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] l'uso del microscopio meritano di essere segnalate le papille della lingua e le papille tattili, che interpretò come le estremità di fibrenervose e quindi come i ricettori del gusto e del tatto. Divise l'epidermide in strato corneo e strato mucoso o ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] lungo un cavo di rame o di altro conduttore. Tecnicamente, la depolarizzazione si ripete in ogni successivo tratto della fibranervosa, consentendo la trasmissione dell’impulso elettrico da un estremo all’altro, fino a giungere alla sinapsi a livello ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] the spleen (1729) il fervente newtoniano Nicholas Robinson sostenne che sono le fibrenervose a controllare il comportamento; un rilassamento patologico di tali fibre sarebbe la causa primaria della melanconia. "Ogni mutamento della mente" concludeva ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] stadio finale dello sviluppo del sistema nervoso. Quando le fibrenervose che sono cresciute sotto la guida gli oltre 3 GHz delle più comuni cpu). Tuttavia, le reti nervose funzionano non tanto con componenti neuronali posti in serie, ma tramite una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] sia per posizione. Tuttavia furono ben presto criticati sia il suo tentativo di situare l'origine delle fibrenervose in determinati strati cerebrali, sia la localizzazione di funzioni fondamentali ‒ come quelle legate all'attività intellettuale e ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] per registrare queste onde nei neuroni singoli, e nel 1942 Stephen W. Kuffler era in grado di asportare singole fibrenervose per eseguire queste registrazioni in una capsula di Petri. Una fase di progresso esplosivo seguì negli anni Quaranta, quando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] tra ipotalamo e ipofisi anteriore. Era apparso subito improbabile, data l'assenza di fibrenervose all'interno dell'adenoipofisi, che essi si realizzassero a livello nervoso. Era stata dimostrata, invece, nel 1933 la presenza di un letto vascolare ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] dell’acqua è basata anche la DTI (Diffusion tensor imaging), una tecnica RM capace di esaminare l’organizzazione delle fibrenervose nella sostanza bianca. Il concetto fondamentale su cui si basano le tecniche di DTI e di trattografia consiste nel ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...