. Biologia. - Ha in biologia significati diversi. Il primo significato è il principio della correlazione delle forme di Cuvier. Secondo questo autore, le parti d'un essere vivente sono legate insieme in [...] 'altro e sui vestigi fisiologici di precedenti reazioni simili. Quando la scarica nervosa che ne risulta passa nei centri motori e imbocca le rispettive fibrenervose efferenti, che costituiscono quella che Sherrington ha chiamato via finale comune ...
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SENESCENZA e SENILITÀ
Nicola PENDE
Vittorio CHALLIOL
. Per senescenza intendiamo il processo di declinazione funzionale e di deformazione strutturale dell'organismo che colpisce come fatto naturale [...] di ricambio trasportato dai vasi linfatici, e depositato in formazioni amiloidee; assottigliamento e scomparsa delle fibrenervose; alterazioni prima proliferative poi regressive delle cellule di nevroglia; particolari aspetti delle piccole arterie ...
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IDROZOI (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ζᾦον "animale"; lat. scient. Hydrozoa)
Vincenzo Baldasseroni
Classe di Cnidarî il cui corpo a simmetria raggiata racchiude, entro una parete formata da due foglietti, [...] corpo, sporgono i cnidocigli, e cellule sensoriali con palpocigli, in rapporto con una rete nervosa subepiteliale, costituita da cellule e fibrenervose che si estendono nell'endoderma.
L'idropolipo si riproduce asessualmente per gemmazione e dalla ...
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LIPOIDI (dal gr. λίπος "grasso" e εἶδος "forma")
Michele MITOLO
Giuseppe GOLA
Costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze molto diffuse in natura, chimicamente poco note, e affini per alcune proprietà [...] funzioni delicatissime (sembra che fino a un certo punto condizionino l'eccitabilità della cellula nervosa; inoltre la guaina midollare delle fibrenervose, secondo alcuni, avrebbe azione isolante e servirebbe a prevenire la diffusione dell'impulso ...
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Comprende tutti quegli organi, o gruppi cellulari, che sono caratterizzati dal modo particolare di reagire di fronte alle soluzioni d'acido cromico o di sali di cromo e specialmente di bicromato di potassio.
Trattate [...] .
L'innervazione è ricchissima, e a essa provvede il simpatico. Gl'intimi rapporti delle espansioni terminali delle fibrenervose con le cellule cromaffini sono stati specialmente dimostrati nella midollare surrenale dal Fusari e dal Dogiel.
Non è ...
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S'indica col nome di metameria (o segmentalità) la costituzione del corpo di molti animali, Anellidi (v.), Artropodi (v.), Vertebrati (v.), a segmenti consecutivi (detti segmenti o metameri), nei quali [...] , è quindi puramente muscolare; ad essa consegue secondariamente la metameria di altre parti; così, ad es., quella delle fibrenervose che escono dal midollo spinale a intervalli regolari e che seguono il cammino dei miosetti (è tuttavia da tener ...
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Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] (polinevriti, lebbra, siringomielia), sia per turbe della psiche (isteria). Con ogni probabilità non esistono fibrenervose periferiche destinate specificatamente alla trasmissione degli stimoli dolorifici; neppure questi stimoli sono specifici; ogni ...
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Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistema nervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibrenervose, limitando [...] della fatica (v. sotto).
a) Metodo Donaggio per la Dimostrazione della degenerazione iniziale della fibranervosa. - Quando la fibranervosa viene interrotta nel suo decorso, per condizioni svariate - e di conseguenza avviene distacco della parte ...
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È lo studio delle cellule sensoriali periferiche, dei corpuscoli nervosi, delle arborizzazioni periferiche delle fibre di senso; di tutti gli organi e di tutti gli apparecchi che sono deputati a raccogliere [...] essenziale in modo particolare differenziata per la funzione specifica, è rappresentata: 1. da espansioni terminali libere di fibrenervose sensitive in un tessuto periferico che per lo più è un epitelio di rivestimento (in rapporto, per esempio ...
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L'atassia, considerata da un punto di vista generale, non è che espressione della mancanza di armonia nell'elaborazione dei movimenti. I movimenti atassici (dei tabetici, ad esempio) vanno però nettamente [...] principale dell'atassia è l'alterazione di una parte qualsiasi della via sensitiva (nervi periferici, radici posteriori, fibrenervose dei cordoni posteriori, ecc.); altri fattori, in ispecie l'ipotonia muscolare, possono concorrere a mettere in ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...