La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] minor pregio (di soia ecc.).
Pasta di l. Materia prima per la fabbricazione della carta, costituita da un ammasso di fibrecellulosiche ottenute dal l. per trattamenti meccanici. I tronchi di l. tagliati in tratte di 60-100 cm di lunghezza, spaccati ...
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La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] chimiche a taglio laniero; f. su filatoio elettrostatico, adatta a ogni tipo di fibra; f. senza torsione, solo per fibrecellulosiche; f. a fili fasciati, per fibre acriliche di elevata finezza.
Il filatoio
La macchina che effettua le principali ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] parti di alcuni frutti. Le f. corticali di parecchie specie forniscono materia tessile, come la iuta (fibre lignificate), il lino, la canapa, la ramia (fibrecellulosiche).
La cellula con caratteri morfologici e funzionali intermedi tra quelli delle ...
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(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] ’acido solforico. Rame e ammoniaca dal liquido di filatura sono recuperati. Le fibre di r. cuproammoniacale, con caratteristiche simili a quelle di altre fibrecellulosiche, presentano aspetto e tatto serico e ottimo potere riempitivo e coibente per ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] ; non sono adatte alla filatura ma vengono usate come materia prima per la produzione di fibre artificiali cellulosiche.
Il cotone è rimasto il re delle fibre tessili fino al 1975, quando la sua produzione nel mondo è stata superata da quella ...
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cellulosico
cellulòṡico agg. [der. di cellulosa] (pl. m. -ci). – 1. Di cellulosa, ricco di cellulosa; si dice in partic. delle pareti cellulari delle piante, quando constano in prevalenza di cellulosa. 2. Che deriva dalla cellulosa: fibre...
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...