fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] ; non sono adatte alla filatura ma vengono usate come materia prima per la produzione di fibre artificiali cellulosiche.
Il cotone è rimasto il re delle fibre tessili fino al 1975, quando la sua produzione nel mondo è stata superata da quella ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] secolo, studi basati sull'impiego di m. cellulosiche portarono tuttavia negli anni Cinquanta-Sessanta alla conclusione che polimeri. I problemi di avvelenamento che s'incontrano con le fibre cave sono dello stesso tipo di quelli che si possono ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] materie cementanti da essi determinata, i fasci di fibre liberiane, costituite da cellulosa e rappresentanti la materia tessile specialmente nella macerazione del lino.
Le sostanze cellulosiche, di cui sono fondamentalmente costituite le pareti ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] le rende meno facilmente idrolizzabili. Inoltre in molti vegetali le catene cellulosiche sono avvolte da lignina che ne rende difficile l'accesso ai organici: elastomeri, materie plastiche, detergenti, fibre, ecc.). L'e. di fermentazione è ...
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(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] dei tessuti, nei quali la percentuale di fibre sintetiche è andata crescendo notevolmente rispetto a quelle cellulosiche (v. fibre tessili, in questa Appendice): per i tessuti in fibre sintetiche, infatti, risultano più adatti i tensioattivi ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] i tessuti esiste una classificazione in tre grandi categorie: fibre vegetali o cellulosiche (cotone, lino, juta, canapa); fibre animali o proteiche (lana e seta); fibre sintetiche (nylon, orlon, terylure, poliestere);
materiali speciali: supporti ...
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(II, p. 963)
La produzione mondiale di a. è cresciuta notevolmente fin verso il 1980, arrivando a quasi 5 milioni di t/anno; da quella data è iniziata una forte diminuzione a seguito di iniziative ad opera [...] deve essere fatto al microscopio ottico, e che può indurre a valutare come di a. anche fibre di altra natura prive di tossicità (cellulosiche, di vetro, ecc.) che possono essere presenti nei campioni esaminati. Sistemi più sofisticati d'analisi, come ...
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Negli ultimi anni la tecnologia ha dedicato molta attenzione alle caratteristiche degli a. e ha posto in evidenza come essi in alcuni casi possano sostituire con vantaggio altri sistemi di giunzione, come [...] per usi domestici (colle acetoviniliche per impiego generale, colle cellulosiche per carta da parati). La presa avviene per evaporazione materiali fibrosi come acetato di cellulosa, nailon, fibre acriliche e soprattutto legno; ma si possono ottenere ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] da un fascio di fibre cave, le quali consentono di ottenere una grande superficie di scambio in una struttura compatta.
Le membrane semipermeabili possono essere cellulosiche e sintetiche. Le membrane cellulosiche sono costituite da cellulosa ...
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Composto chimico, il costituente del legno più abbondante dopo la cellulosa. È spesso indicata con il nome del vegetale d’origine; a volte si distingue fra l., che rappresenta il prodotto estraibile del [...] del tessuto legnoso; nelle cortecce e in talune foglie sono frequenti le fibre lignificate; nella polpa e nel nocciolo di alcuni frutti, nel guscio rigonfiabili di quelle cellulosiche, ciò perché i gruppi dipolari −OH− del cellulosio sono in gran ...
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cellulosico
cellulòṡico agg. [der. di cellulosa] (pl. m. -ci). – 1. Di cellulosa, ricco di cellulosa; si dice in partic. delle pareti cellulari delle piante, quando constano in prevalenza di cellulosa. 2. Che deriva dalla cellulosa: fibre...
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...