Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] tegmento da due nastri di sostanza bianca, i lemnischi (➔) mediali, fibrenervose che trasmettono stimoli sensitivi. Il tegmento comprende la formazione reticolata, costituita da fibre che decorrono in varie direzioni e da accumuli di sostanza grigia ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] o della prole) si verifica nelle fasi di più rapido accrescimento della massa encefalica, di mielinizzazione delle fibrenervose e di sviluppo dei dendriti e delle connessioni sinaptiche.
Alcune osservazioni cliniche e reperti istopatologici sembrano ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] da fibrille riunite in fasci, alcune sono cellule o complessi cellulari (per es., fibre muscolari), altre sono prolungamento di cellule (per es., fibrenervose), altre ancora sono prodotto dell’attività cellulare ma risiedono fuori delle cellule (per ...
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Arnese di forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta, o anche per filtrare.
Chimica
Nei laboratori chimici gli i. vengono impiegati [...] di un diaframma forato.
Biologia
In istologia, i. di Golgi-Rezzonico, interruzioni della guaina mielinica delle fibrenervose, evidenziate con la reazione cromoargentica o con il metodo all’argento ridotto. Corrispondono alle incisure di Schmidt ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] , ma le medesime che, ai livelli effettoriali, vengono liberate normalmente dalle terminazioni delle rispettive fibrenervose. Queste strutture, anzi, vengono ormai distinte in fibre adrenergiche e colinergiche, poiché non v'è più alcun dubbio che l ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] es., i filamenti del citoscheletro, le miofibrille), altre sono cellule (per es., le fibre muscolari), o prolungamenti di cellule (per es. le fibrenervose, che costituiscono i nervi), altre ancora sono prodotto dell'attività cellulare ma risiedono ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] cellule dell’epidermide, indotto da particolari cellule nervose dell’ectoderma nel calice ottico. Utilizzando modelli di tintura o di una classe di coloranti compatibile con la fibra da tingere.
Sui t. è possibile inoltre compiere una serie di ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] È così che si propagano i segnali nel sistema nervoso. Le droghe alterano la trasmissione dei segnali a più pericoloso dell'MDMA, perché può provocare degenerazione delle fibre muscolari, coagulazione diffusa del sangue e insufficienza renale acuta ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] , alcune si specializzano come cellule muscolari, altre come cellule nervose e così via (➔ sviluppo).
Alimentazione
Le u. più usate concia delle pelli, lavorazione di carta e fibre tessili, preparazione di cosmetici).
Antropologia
La caratteristica ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...