Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] o di recettore consistente in un potenziale graduato simile ai potenziali sinaptici più che al potenziale d'azione delle fibrenervose che invece è esplosivo e segue la legge 'del tutto o nulla'. La sede di formazione del potenziale generatore ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] il diencefalo, la lamina quadrigemina (➔ quadrigemino) e il cervelletto.
Sistema n. periferico. - È costituito dai cordoni di fibrenervose che uniscono le porzioni assili del sistema n. centrale (tronco dell’encefalo, midollo spinale) ai differenti ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] . La retina ha una struttura stratificata a cui partecipano vari elementi morfologici e strutturali: cellule nervose, cellule neurogliche e fibrenervose amieliniche; fra le cellule hanno particolare rilievo, per la loro abbondanza e per la loro ...
Leggi Tutto
Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] tasso, corno, rame o acciaio e la corda era di minugia o di fibra di piante, di filo di canapa o di crini di cavallo.
Gli elementi attività nervosa riflessa elementare, detto diastaltico perché decorre obbligatoriamente attraverso un centro nervoso.
...
Leggi Tutto
Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] in comunicazione con il corpo genicolato dello stesso lato. Una parte delle fibre del nervo ottico si mette in comunicazione con una formazione nervosa del mesencefalo, il corpo quadrigemello superiore (collicolo superiore). Dal corpo genicolato ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , i fusi neuromuscolari non si formano (probabilmente a causa dell'assenza di fibrenervose sensitive), la placca neuromuscolare non si sviluppa e l'intera fibra muscolare, invece che le sole giunzioni neuromuscolari, rimane sensibile all'azione dell ...
Leggi Tutto
In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] .
R. assoluti
Il r. può essere evocato portando la stimolazione su un arto, sulla radice nervosa sensitiva o su una singola fibra afferente; l’effetto può essere studiato osservando, ed eventualmente registrando in un miogramma, il movimento che ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] tra ipotalamo e ipofisi anteriore. Era apparso subito improbabile, data l'assenza di fibrenervose all'interno dell'adenoipofisi, che essi si realizzassero a livello nervoso. Era stata dimostrata, invece, nel 1933 la presenza di un letto vascolare ...
Leggi Tutto
Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] di trasmissione può essere attribuita a una diminuita capacità della giunzione neuromuscolare di trasmettere gli impulsi nervosi alla fibra muscolare. La causa di questa alterazione potrebbe risiedere nella diminuzione della velocità di formazione e ...
Leggi Tutto
Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] vivente. Nel corpo agiscono, suggerisce Haller, tre tipi di fibre: le fibre connettive formano i tessuti che sostengono i vari organi, le fibrenervose e le fibre muscolari, dotate di proprietà vitali quali irritabilità (la capacità di contrarsi ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
effettore
effettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. effector -oris, der. di effectus, part. pass. di efficĕre «compiere, eseguire»; nelle accezioni specifiche, come sost., dall’ingl. effector]. – 1. In genere, chi o ciò che effettua qualche cosa,...