FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] ricerche sperimentali che aveva compiuto negli anni precedenti sulla irritabilità, enunciando cinque leggi: ad ogni contrazione della fibramuscolare è sempre necessario un nuovo stimolo che ne risvegli l'irritabilità; l'irritabilità non è una tal ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] , recò i suoi primi importanti contributi istologici.
Dopo aver descritto la terminazione della fibramuscolare nella fibra tendinea (Sulla terminazione della fibramuscolare nella fibra tendinea, in Lo Spallanzani, s. 2, IX [1880], pp. 194-197), si ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] medici e naturalisti, 28 apr. 1937) e di una serie di ricerche istologiche con cui poté dimostrare che nella fibramuscolare striata le bande chiare anisotrope delle miofibrille coincidono, sia nei Vertebrati sia negli Invertebrati, con la banda Q di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] uomo e di altri vertebrati e di un nuovo organo nervoso terminale muscolo-tendineo, in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, quello da cui partono e a cui arrivano le fibre nervose, quello che collega tra loro anatomicamente e ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si contrappone in genere a ruvido, scabroso,...