Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] dirsi coevo con l’affermarsi della teoria del neurone e con l’uso fattone da Sherrington, per le giunzioni tra fibrenervose periferiche e organi effettori sorse in realtà assai prima, e in sede speculativa fu affrontato dallo stesso Du Bois-Reymond ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] la fine dell'Ottocento, quando W. H. Gaskell (1886) prospettò l'innervazione di ogni viscere ad opera di due ordini di fibrenervose ad attività opposta, aprendo così la via alle scoperte di J. N. Langley (1892), che distinse sede e distribuzione di ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] 'risonatori', alcuni producendo i suoni alti e altri i suoni bassi; ogni risonatore è collegato a sua volta con una fibranervosa per inviare il suo specifico messaggio al cervello.
Oltre all'anatomia e fisiologia dell'orecchio, si studiano anche le ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] la provocazione e accusò proprio gli avversari di non saper o non voler evitare che la stimolazione investisse anche le fibrenervose delle zone in esame. Caldani ribaltò l'accusa d'inaffidabilità: gli avversari erano colpevoli (il caso specifico era ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] tasso, corno, rame o acciaio e la corda era di minugia o di fibra di piante, di filo di canapa o di crini di cavallo.
Gli elementi attività nervosa riflessa elementare, detto diastaltico perché decorre obbligatoriamente attraverso un centro nervoso.
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] più generale ‒ la teoria degli operatori differenziali ellittici tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto la trasmissione degli impulsi tra le cellule nervose.
Filosofia della biologia. Jacques Monod pubblica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] per i fasci di germi di forme a valori in un fibrato olomorfo (precedentemente introdotte da Serre).
Sulle omologie singolari. S. di un gatto nel periodo critico della sua crescita nervosa, l'occhio resta permanentemente cieco, perché in quella ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] un fenomeno fisico (simile al trasporto della luce o, nel XVIII sec., del 'fluido elettrico') che avviene nelle fibrenervose? Accantonata la ghiandola pineale, che nella teoria cartesiana fungeva da centro della sensazione e del movimento e da sede ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] di fenomeni che ne derivano. Se quindi la sensibilità caratterizza le fibrenervose, le funzioni sensorio-motrici dipendono dalla struttura integrale del sistema nervoso che è associato in modo concomitante e armonioso all'attività cosciente del ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
effettore
effettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. effector -oris, der. di effectus, part. pass. di efficĕre «compiere, eseguire»; nelle accezioni specifiche, come sost., dall’ingl. effector]. – 1. In genere, chi o ciò che effettua qualche cosa,...