Fibranervosa che ha origine nel sistema nervoso centrale, nei nuclei o nelle colonne viscerali dell’asse cerebrospinale e termina in un ganglio periferico, dove si articola con un altro neurone, il cui [...] cilindrasse costituisce la fibra postgangliare che dal ganglio va alla periferia del corpo; alcune p. attraversano senza interrompersi il ganglio periferico e terminano in un plesso o ganglio prevertebrale o in un ganglio intramurale. ...
Leggi Tutto
In anatomia, fibranervosa amielinica del sistema nervoso vegetativo che va dal ganglio alla periferia del corpo, destinata a un muscolo liscio o a una ghiandola. ...
Leggi Tutto
Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] , a breve distanza dal corpo cellulare. Tali neuroni prendono il nome di cellule del II tipo di Golgi.
Struttura delle fibrenervose
Il neurite delle cellule del I tipo di Golgi conserva gli stessi caratteri nel suo lungo decorso, ma nei Vertebrati ...
Leggi Tutto
Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] neuromuscolare, detta anche placca motrice, che rappresenta il punto di contatto fra le ramificazioni terminali della fibranervosa motrice e la fibra muscolare.
Le miofibrille, che hanno il diametro di circa 1 μm, al microscopio ottico mostrano una ...
Leggi Tutto
L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] ’Uomo, di almeno sei specie: del Dogiel, del Golgi, del Mazzoni, del Meissner, del Pacini, del Ruffini), in cui la fibranervosa termina in vario modo.
Anatomia umana
Nell’Uomo, la struttura generale dell’epidermide e del derma corrisponde a quella ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] è la produzione di potenziali al di fuori delle fisiologiche sedi recettoriali o sinaptiche, in punti della fibranervosa che presentano instabilità di membrana per qualche ragione: particolarmente a livello di nervi recisi, aree di demielinizzazione ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] il diencefalo, la lamina quadrigemina (➔ quadrigemino) e il cervelletto.
Sistema n. periferico. - È costituito dai cordoni di fibrenervose che uniscono le porzioni assili del sistema n. centrale (tronco dell’encefalo, midollo spinale) ai differenti ...
Leggi Tutto
Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] si trovano prevalentemente nel quarto strato. Il primo strato della corteccia non contiene corpi di neuroni ma solo fibrenervose o terminali dendritici o assonici. I neuroni piramidali del secondo e del terzo strato danno origine alle connessioni ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
effettore
effettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. effector -oris, der. di effectus, part. pass. di efficĕre «compiere, eseguire»; nelle accezioni specifiche, come sost., dall’ingl. effector]. – 1. In genere, chi o ciò che effettua qualche cosa,...