Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] per ben governare; con questi intenti erano stati mandati i quesiti al filosofo Ibn Sab῾īn, al matematico Leonardo Fibonacci, al medico Guglielmo di Saliceto. Federico II incontrò a Pavia il medico e in quell'occasione si sviluppò un confronto ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] ma di origine umbra meridionale, copiati forse a Siena alla fine di un testimone primotrecentesco dell'opera di Fibonacci (Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Chig. M. V. 104); oppure la canzone, riconducibile anch'essa alla ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] , in La Civiltà cattolica, s. 5, V (1863), pp. 170-186, 657-680; L. Tanfani Centofanti, Notizie sopra la famiglia pisana Fibonacci, Pisa 1876, p. 4; C. Hegel, Über den historischen Werth der älteren Dante-Commentare, Leipzig 1878, pp. 49-57; P. Vigo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di filosofia (Bonaventura di Bagnorea e Tommaso d’Aquino), di scienze (il medico Guglielmo da Saliceto, il matematico Leonardo Fibonacci, l’astrologo Guido Bonatti). Ma l’Italia fiorì soprattutto per la ricca produzione letteraria l., mentre già si ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] e numerologiche, magari disponibili nell'ambiente culturale federiciano (Pötters, 1998, ove rimanda all'opera del grande matematico Leonardo Fibonacci), o simboliche (Desideri, 2000, che rimanda al simbolismo di Castel del Monte [v.] e all'idea ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ; trad it. Alfabeto, 1987), una raccolta di liriche in cui la lunghezza di ogni parte è data dalla serie numerica di Fibonacci e l'ordine corrisponde a quello delle lettere dell'alfabeto, che il processo creativo della Christensen ha rivelato le sue ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...