Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] per ben governare; con questi intenti erano stati mandati i quesiti al filosofo Ibn Sab῾īn, al matematico Leonardo Fibonacci, al medico Guglielmo di Saliceto. Federico II incontrò a Pavia il medico e in quell'occasione si sviluppò un confronto ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] ' nel caso di una stessa scienza e di una medesima entità culturale. Invano si cercheranno motivi che ne giustifichino l'utilizzo per Leonardo Fibonacci e non per Luca Pacioli; o per al- Karaǧī, alla fine del X sec., e non per al-Yazdī all'inizio del ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] of Frederick II, ibid., pp. 3-17.
D. Pingree, Learned Magic in the Time of Frederick II, ibid., pp. 39-56.
R. Rashed, Fibonacci et les mathématiques arabes, ibid., pp. 145-160.
R. Halleux, L'alchimia, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] di un’equazione da un membro all’altro).
Dal Duecento al Cinquecento. - Intorno al 1200 un mercante italiano, Leonardo Fibonacci (detto L. Pisano), visitò l’Oriente arabo ed ebbe così modo di impadronirsi della cultura matematica araba. Nel Liber ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] la storia della matematica europea è rappresentata poi dall'esistenza di opere di ingegni quali, per esempio, Leonardo Fibonacci e Giordano Nemorario, opere che naturalmente mettono a dura prova ogni tentativo di classificazione.
In altre branche ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] divulgarono quella matematica araba fondata sulla tradizione di Euclide, Tolomeo e Archimede, tradizione che fu sviluppata da Leonardo Fibonacci e da Giovanni da Palermo, ambedue in contatto con la Curia federiciana.
Di estremo rilievo per l'Italia ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] negativo '−', dal quale fu molto probabilmente sostituito. Quest'ultimo discendeva dalla tradizione di al-ḫwārazmī e di Fibonacci ed esprimeva, in combinazione con il segno '+', il rispecchiamento reciproco della positività e della negatività che il ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...