In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] l’Europa, delle cifre arabiche e del sistema posizionale è in gran parte legata alla diffusione del Liber abaci di Leonardo Fibonacci (1202), preceduto da un trattato sul computo di Guido d’Arezzo nel quale si usavano le cosiddette figure d’abaco ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] la storia della matematica europea è rappresentata poi dall'esistenza di opere di ingegni quali, per esempio, Leonardo Fibonacci e Giordano Nemorario, opere che naturalmente mettono a dura prova ogni tentativo di classificazione.
In altre branche ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] ordinato; talvolta una s. è indicata con a′, a″, ... oppure in forma sintetica, con (an) o {an}; un esempio è la s. di Fibonacci 1, 1, 2, 3, 5, 8, ..., in cui ogni elemento (tranne i primi due) è la somma dei due precedenti. Secondo una definizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] assistito a un progressivo affinarsi del formalismo algebrico: dagli enunciati completamente verbali del Liber abaci (1202) di Leonardo Fibonacci si era passati via via all’introduzione di una serie di abbreviazioni e di qualche simbolo, che avevano ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] , a opera di Abraham de Moivre (1667-1754). Casi particolari erano noti da tempo; molto popolare è oggi la successione di Fibonacci (1202), definita dalla legge an+2= an+an+1 e dalle condizioni iniziali a0=a1=1. Newton aveva introdotto la tecnica ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] 'architettura sembra sicuro l'uso della terna pitagorica, della sezione aurea e di quelle che ora chiamiamo successioni di Fibonacci. Se si aggiunge a questo l'elaborazione di un articolato sistema di misurazione del tempo, indispensabile anche per l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] monasteri. Insieme con altri problemi di tradizione araba, essi si ritrovano all'inizio del XIII sec. nell'opera di Leonardo Fibonacci, per il tramite della quale passarono poi ai maestri d'abaco italiani e ai maestri di aritmetica tedeschi del Tardo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] opera di riferimento principale nella ricerca matematica archimedea. A questo trattato si sono interessati, tra molti altri, Fibonacci, Giordano Nemorario, l'autore ignoto del Liber de triangulis e Ruggero Bacone.
Abbiamo rilevato come i commentatori ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] la prima stesura della sua Algebra in tre libri, per la quale dichiarava di essersi richiamato ad al-Hwārazmī, a Leonardo Fibonacci (1170 ca.-dopo il 1240) e a Pacioli.
Quando Antonio Maria Pazzi, 'pubblico lettore delle Matematiche in Roma' (XVI sec ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] negativo '−', dal quale fu molto probabilmente sostituito. Quest'ultimo discendeva dalla tradizione di al-ḫwārazmī e di Fibonacci ed esprimeva, in combinazione con il segno '+', il rispecchiamento reciproco della positività e della negatività che il ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...